Piacenza. Dal Consiglio comunale arriva una dura condanna agli incidenti avvenuti a Roma sabato scorso con il Prc di Carlo Pallavicini messo all’angolo anche da alcune componenti della maggioranza di centrosinistra (Api e Pc Tutta). E’ stato proprio il capogruppo del Prc ad aprire il dibattito in sede di comunicazioni attribuendo la paternità degli incidenti e condannando «un’esigua minoranza rispetto al resto dei manifestanti». «Circa 150 persone hanno agito in disconnessione con lo spirito di quella piazza enorme» ha precisato il capogruppo Prc che ha aggiunto: «Denuncio però anche la sproporzione della repressione, chi era lì stava difendendo la piazza». Da Pallavicini, poi, un attacco al leader dell’Italia dei
valori: «Non bisogna chiedere, come ha fatto Di Pietro, il ritorno alla legge reale. E’ un gesto irresponsabile che aizza gli animi».
Un distinguo, quello di Pallavicini, che però non ha sortito l’effetto di ammansire i colleghi del centrodestra, ma non solo. Duro con il Prc è stato Guglielmo Zucconi (Pc Tutta): «Quella minoranza è andata a scuola in Val di Susa dove il Prc ha una posizione chiara su chi ha messo a ferro e fuoco i cantieri. A Pallavicini dico di essere più responsabile. Se gli animi sono agitati è perché qualcuno li fomenta». Zucconi non ha risparmiato critiche nemmeno al ministro Maroni colpevole, a suo dire, di non aver saputo prevenire gli incidenti. Indignazione anche da Carlo Mazzoni (Pdl) che ha sottolineato le diverse posizioni che albergano nel centrosinistra:
«Mi chiedo come certe forze politiche (chiaro il riferimento al partito democratico, ndr come il Prc) possano fare alleanze con altre che si dichiarano così estremiste. Questa frizione al suo interno esploderà tra pochi mesi». Anche Api ha preso le distanze dal Prc:
«Così facendo – ha detto Giampaolo Crespoli – si mette a rischio la possibilità di manifestare in modo pacifico. Non è giustificabile la violenza in assoluto, nemmeno quella in Val di Susa». Per Sandro Ballerini coloro che hanno agito a Roma «sono delinquenti come Cesare Battisti».
Il capogruppo del Prc Pierangelo Romersi è tornato sull’aggregazione di Seta: «Noi abbiamo votato a favore del provvedimento in entrambe le aule. Invece il Pdl si è comportato in modo diverso, la sfida non è stata colta».
Marco Tassi (Pdl) ha chiesto al sindaco di agire sul fronte dell’emergenza del Tribunale. E ha poi chiesto le dimissioni sia di Bersani che della parlamentare piacentina Paola De Micheli. Benedetto Ricciardi (Pd) ha espresso solidarietà alla deputata del Pd Paola De Micheli per le frasi irriguardose a lei rivolte domenica da Vittorio Feltri nel corso di Pomeriggio 5. Ricciardi ha definito Feltri «un giornalista servo del potere».
(mapo)