Piacenza ha ospitato ieri sera un grande appuntamento: alle ore 21.00 nel Salone di Palazzo Gotico era presente Carla Signoris.
L’evento fa parte del festival di Pulcheria. Donne, Talenti e professioni (promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità di Piacenza e organizzato da Paola Pedrazzini), dedicato quest’anno più che mai all’eccellenza femminile e al racconto di sé.
Attrice, conduttrice, doppiatrice, cabarettista, Carla Signoris era a Piacenza per presentare appena edita da Rizzoli, Meglio vedove che mal accompagnate: “tutto sommato, in Italia, per una donna è meglio essere vedova che separata. Economicamente e socialmente meglio. La vedova eredita, e agli occhi della collettività non è stata lasciata, né ha lasciato. Anche in termini di sofferenza è preferibile. Sei vedova tuo malgrado. A meno che il marito non l’abbia ucciso tu, naturalmente. Storie di ragazzacce arrabbiate, ma non cattive. Che nonostante tutto, questo maschio ipernarciso e autoindulgente, a volte lombrico, non lo vogliono morto. Desiderano solo che prenda coscienza”).
È la sua seconda prova letteraria, dopo Ho sposato un deficiente, un bestseller da oltre 43 mila copie dedicato al celebre marito, Maurizio Crozza, conosciuto ai tempi del liceo e diventato compagno di vita e d’arte dai tempi dei Broncoviz, la mitica formazione comica che ha consacrato la Signoris in trasmissioni cult degli anni Novanta come Avanzi e Tunnel.
Le parodie degli spot (Passata Posillipo, Grigiopirla, Michele è l’intenditore, Corsi di lingue D’Agusten ) di Carla Signoris con Ugo Dighero e Maurizio Crozza sono rimaste nella storia della televisione e spopolano ancora su Youtube.
Una vocazione, quella della comicità, sfruttata anche in altri programmi tv come Hollywood party (in cui la Signoris dà vita a personaggi esilaranti come la Supereroina Tuttapatata e la sfolgorante Sheila), Quelli che il calcio… e La grande notte (entrambi insieme a Gene Gnocchi), Colorado Café e Crozza Italia.
Indubbiamente uno dei volti più famosi e apprezzati della satira italiana, la Signoris ha anche una voce inconfondibile: è lei a doppiare la pesciolina smemorata Dory in Alla ricerca di Nemo il film d’animazione della Pixar .
Forse perché la grande popolarità è arrivata con i personaggi del circolo satirico di Serena Dandini, in pochi sanno che Carla viene dal teatro drammatico e che ha un curriculum “importante”: si è diplomata alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, ha debuttato sul palcoscenico nel 1980 con lo spettacolo “La bocca del lupo” diretto da Marco Sciaccaluga e ha continuato la sua carriera teatrale collaborando spesso con l’amico e regista Giorgio Gallione, ma anche con Elio Petri, e Antonio Calenda.
Le solide basi di recitazione teatrale le hanno permesso di affrontare con successo ruoli diversi al cinema: negli anni Novanta è la protagonista de La bruttina stagionata di Anna Di Francisca e recita in Quore di Federica Pontremoli, più recentemente invece la troviamo nella commedia sentimentale Il giorno + bello (2005) dove interpreta la madre hippy di un’inquieta Violante Placido in procinto di sposarsi. Compare, per la prima volta in un ruolo drammatico, in Giorni e nuvole (2007) di Silvio Soldini, riflessione amara sulle conseguenze della perdita del lavoro. Comincia poi un sodalizio con il regista Fausto Brizzi che la dirige nei tre capitoli della commedia incentrata sugli eterni conflitti tra i sessi: Ex, Maschi contro Femmine (2010) e Femmine contro Maschi (2011) e sempre nel 2010 è con Diego Abatantuono in Happy Family di Gabriele Salvatores.
Anche il piccolo schermo la reclama e dopo la mini-serie Mamma per caso (1997) e la fiction Cornetti al miele (1999), torna alla tv con un personaggio che affronta il tema dell’amore tormentato in chiave comica nel fortunatissimo Tutti pazzi per amore con Stefania rocca e Piera Degli Esposti.
L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito