Stop definitivo all’arrivo dello yogurt senza latte. Dopo il parere della Commissione Agricoltura della Camera è arrivata l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di decreto legislativo 2007/61/Ce che, di fatto, elimina la possibilità di utilizzare il latte concentrato o in polvere nella produzione di questo tipo di alimento come dei formaggi.
“Il divieto è una risposta chiara ed importante alle esigenze di qualità e trasparenza dei consumatori ma anche all’impegno dei circa 40mila allevatori italiani che ogni giorno nelle stalle mungono latte fresco di grande qualità, ha commentato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini. E’ stato definitivamente chiarito che lo yogurt in Italia si continuerà a fare con il latte fresco senza inganni, come si aspettano i consumatori e gli allevatori.
Le nostre preoccupazioni, ha continuato Marini, sono state raccolte positivamente dal Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano in Consiglio dei Ministri dove è stato approvato un testo che fa definitivamente chiarezza. Una vittoria del Made in Italy ottenuta anche grazie alle rassicurazioni giunte dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo rispetto alla corretta interpretazione da dare al parere espresso dalla sua Commissione”.
“Rispetto alla modifica della norma, ribadisce il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, inizialmente giustificata con la necessità di ridurre i costi di trasporto, poiché il concentrato avrebbe occupato meno spazio del latte fresco, dichiarammo pubblicamente che avremmo fatto quanto di nostra competenza per contrastare l’ennesimo inganno per i consumatori e per i produttori, e così è stato. Ancora una volta la nostra Organizzazione con coerenza e concretezza ha portato a casa un risultato fondamentale per la trasparenza e la qualità dell’alimentazione, per la salute dei cittadini e a tutela degli allevamenti italiani.”
“Nella nostra provincia, conclude Bisi sono diverse le aziende agricole che producono yogurt e i consumatori possono trovarlo sia nei Mercati di Campagna Amica, che in diversi distributori abbinati ai bancolat, ma anche nei punti vendita aziendali. Si tratta di un prodotto locale, con origine certa e con la possibilità di visitare direttamente gli allevamenti in cui viene munto il latte utilizzato per lo yogurt”.