Sparatoria di Borgonovo, si aggravano le condizioni del ladro romeno

Piacenza. Doveva essere operato ieri pomeriggio Jucan Dorel, il 35enne romeno colpito da una fucilata in pieno petto mercoledì sera in un cantiere di Mottaziana, comune di Borgonovo. L’operazione tuttavia non è stata possibile a quanto pare per un aggravamento delle condizioni dell’uomo, residente a Vicobarone di Ziano, padre di tre figli, che resta ricoverato all’ospedale di Piacenza in prognosi riservata. Slittano così anche gli esami sui pallini che avrebbero dovuto essere estratti dal petto dello straniero e che sono stati ordinati dal pm Ornella Chicca, il magistrato che sta coordinando le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo e della stazione di Borgonovo. Sempre sul fronte investigativo, Dorel e il suo complice (un altro romeno residente a Ziano, 30 anni) sono indagati per tentato furto e porto di oggetti da scasso: stavano rubando gasolio dalle macchine di Angelo Peveri, 49 anni, sarmatese, titolare di una ditta di movimento terra. A sparare è stato quest’ultimo con un fucile a pompa calibro 12 che deteneva regolarmente sebbene avesse solo una licenza per uso sportivo. L’imprenditore – che sostiene di aver esploso accidentalmente il colpo che ha attinto al petto il romeno – è indagato per ora con l’accusa di lesioni e porto abusivo d’arma.

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