Via libera del Consiglio comunale di Piacenza a Seta

AGGIORNAMENTO ore 20 – Importante via libera dal Consiglio comunale. Cioè quello sull’aggregazione di Seta e del trasporto pubblico locale, che raggruppa le principali realtà dell’Emilia: Reggio Emilia, Piacenza e Modena. E’ arrivato al termine di un dibattito molto sentito, con il centrosinistra che ha votato compatto e che ha parlato addirittura di “momento storico” per questa aggregazione in un momento difficile, soprattutto per il trasporto pubblico locale.

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Non ha partecipato al voto il centrodestra, ma anche Gianni D’Amo di Città comune. I motivi sono tutti legati alle criticità emerse per esempio in Commissione, con il rischio di perdere il controllo da parte del territorio piacentino e altre questioni legate all’aggregazione e ai mezzi pubblici.

Il voto del Consiglio comunale precede di  una settimana quello della provincia, perché tra meno di una settimana si voterà anche in via Garibaldi sul via libera a Seta.

NOTIZIA ore 17 – E’ il “caso Maloberti” a tenere banco in questo primo scorcio di Consiglio comunale a Piacenza. Le notizie arrivano anche dalla sede di via Garibaldi.

Il Pd e tutto il centrosinistra hanno attaccato la Lega Nord e la Giunta Trespidi, per il consigliere condannato a 1 anno e 300 euro di multa per le quote latte.

Il centrodestra –  con il Pdl – è intervenuto difendendo la posizione di Maloberti, facendo nascere un dibattito molto acceso.

Tra gli altri temi sui quali si è tornati, che già nei mesi scorsi hanno fatto molto discutere, il più controverso riguarda la questione del Montale. Marco Tassi, capogruppo del centrodestra, ha ricordato: “Mi sembra che la situazione sia abbastanza problematica, perché la rotonda è molto pericolosa e la chiusura verso Parma crea problemi, soprattutto per le attività commerciali. Quindi ho invitato l’amministrazione a riflettere su una modifica al progetto che, così com’è è inaccettabile”.