Costruzione di nuovi pozzi, corsi di alfabetizzazione, aggregazione sociale e accesso al mercato del lavoro per i bambini di Haiti. Questi sono gli obiettivi del protocollo firmato questo pomeriggio da Roberto Reggi, in veste di vicepresidente dell’Anci, e Luca De Fraia, segretario generale di Action Aid, associazione che si occupa del sostegno della popolazione di Haiti. La firma giunge in seguito alla decisione dell’Anci di devolvere alcuni fondi proprio a questa attività di aiuto. I fondi ammontano a 185mila euro e permetteranno, nell’arco di 3 anni, di aiutare 189 bambini insieme alle loro famiglie. L’urgenza di un soccorso giunge soprattutto dopo il terremoto del 12 Gennaio 2010 che ha causato la morte di 212mila persone e lo sfollamento di centinaia di migliaia di abitanti. Action Aid si rivolge col suo lavoro a circa 20mila persone cercando di assicurare loro salute, istruzione, cibo.
Si tratta in sostanza di adozioni a distanza, strumento comunemente adottato da Action Aid per ilsupporto di questa zona già critica anche prima del terremoto.
Per dare voce al progetto è stato coinvolto anche Marco Bellocchio, visto che la stampa estera non starebbe dando suffiiente risalto al progetto.