Piacenza. Torna a Castell’Arquato, il 1 e 2 Ottobre, la tradizionale Festa delle Castagne e dei ricordi, rassegna di gastronomia, tradizioni e motori legati alla tradizione contadina. La manifestazione nata come una delle tante “castagnate” presenti nelle vallate piacentine si è trasformata ed evoluta in 20 anni di storia diventando una delle manifestazioni più importanti e conosciute del suo genere a livello nazionale, portando a Castell’Arquato migliaia di visitatori. La sagra da quest’anno non si chiamerà più solo Festa delle Castagne, ma anche “Festa delle Castagne e dei ricordi”, a significare la volontà degli organizzatori di riscoprire, tradizioni, usanze, mestieri e sapori di una volta.
La manifestazione, nata dalla volontà della locale sezione AVIS, ha poi coinvolto la sezione CPAE trattori che cura la parte motoristica della manifestazione, la neonata associazione culturale La Goccia e altre associazioni locali che collaborano per la manifestazione come l’associazione genitori che gestirà uno spazio dedicato ai bambini ed ai giochi di una volta.
La parte motoristica, riveste un ruolo importante con la presenza nelle edizioni passate di un centinaio di trattori storici e mezzi meccanici risalenti al secolo scorso. La CPAE ha cercato di rendere la manifestazione non solo una mostra statica, ma viva: la maggior parte dei mezzi durante le giornate della festa sono funzionanti e si potranno vedere impegnati in gare di abilità, rievocazioni e caroselli per il paese. Alla festa si potranno anche trovare vecchi macchinari, come trebbiatrici oppure un vecchio mulino che macinerà castagne e mais. Accanto ai trattori viene allestita anche una mostra del ciclo storico con biciclette e motorini antichi e “vintage”
Gli stands gastronomici propongono le specialità arquatesi, come i caratteristici “Basturlon”, la tipica “Patona” e tante altre prelibate ricette della tradizione da abbinare ad un buon bicchiere di vino dei colli piacentini. Sarà possibile gustare anche la polenta con i “grasei” abbrustolita sulla griglia, oppure i “chisolini” abbinati ai salumi “tipici” La festa delle Castagne è anche un importante vetrina per i prodotti locali, rigorosamente a km zero, per il 2011 il protagonista sarà il Monterosso : vino bianco tipico delle colline arquatesi. L’organizzazione da qualche anno ha cercato il modo di far diventare “La festa delle Castagne e dei ricordi”, l’opportunità di far conoscere al pubblico le “eccellenze” del nostro territorio. Con la rassegna “Sapori e Mestieri” i produttori locali, faranno conoscere il loro lavoro e loro produzioni. Durante le due giornate in un programma vario, si alterneranno momenti musicali, rievocazioni di vecchi mestieri, sfilate e spettacoli folcloristici. Il tutto per fare conoscere al turista le mostre radici e le nostre tradizioni. “Valorizzazione del territorio e dei prodotto locali – spiega il vicesindaco di Castell’Arquato Bernardo Baccanti –; un momento forte di collaborazione e sinergie di tutte le realtà arquatesi, animate da tantissimi giovani”.
“Si tratta di una manifestazione che sta diventando una vera e propria fiera con importanti risvolti commerciali – aggiunge Franco Ticchi, presidente dell’Avis – importante è anche la promozione del nostro vino locale il Monterosso, uno dei primi vini Doc della provincia”.
“La promozione e la custodia delle nostre radici e della nostra tradizione è un aspetto fondamentale per la crescita del nostro sistema territorio” – ha concluso l’assessore Maurizio Parma.
Per maggiori informazioni :
www.festadellecastagne.it
Programma
Sabato 1 Ottobre
– Nel pomeriggio apertura degli stands gastronomici e accensione dei bracieri.
– Apertura della mostra di trattori d’epoca
– Degustazioni di vino Monterosso
– I cori di una volta…
– All’imbrunire arrivano i trattori dall’aratura
– In serata i borgo si anima con intrattenimenti e musica
– Chiusura degli stands ore 22.30
Domenica 2 Ottobre
– All’alba si accendono i bracieri e si aprono gli stands.
– Apertura della mostra e rassegne varie
– Prove di abilità di guida con i trattori d’epoca
– Durante la giornata rievocazioni di vecchi mestieri e tradizioni
– Nel pomeriggio carosello dei mezzi, carri e figuranti lungo le vie del paese
Festival del Monterosso
La festa delle Castagne, ospiterà a partire da quest’anno, anche il Monterosso Festival: prima rassegna del vino Monterosso di Castell’Arquato.
Il vino Monterosso, prende il nome da una collina alle spalle del borgo medioevale, ed è il vino tipicamente arquatese. E’ un vino poco conosciuto, ma che può riservare delle piacevoli sensazioni a chi per la prima volta lo gusta.
Si tratta di un vino di colore paglierino o giallo leggermente dorato, profumo delicato, fine secco o amabile, vivace o frizzante, si può trovare anche nella sua versione spumante. Si tratta di un vino originato dai seguenti vitigni : Malvasia di Candia aromatica 30-50%, Trebbiano romagnolo e Ortrugo 20- 35%, Moscato bianco 10-30%, Bervedino e/o Sauvignon fino ad un massimo del 20%.
Durante la manifestazione che ogni anno anima il primo fine settimana di Ottobre, si avrà la possibilità di degustare il vino arquatese ed di scoprirne le sue qualità organolettiche.
Agli assaggi di vino ci sarà anche la possibilità di abbinare, un assaggio di prodotti tipici locali composto da salumi, grana padano e gustose sorprese.