Nella serata di domenica scorsa sono circa le 21.30 quando alla centrale operativa della Polizia Municipale arriva la richiesta d’intervento per un veicolo che dopo aver urtato un pedone si era allontanato senza prestare soccorso.
Dalla ricostruzione dei fatti risulta che un auto un‘Alfa Romeo 147, transitando in via Alberoni perde il controllo e va a sbattere contro un veicolo in sosta gettando a terra il pedone che vi era appoggiato.
Il veicolo investitore si ferma non per prestare soccorso ma per fare lo scambio al posto di guida con la persona trasportata e riprendere la marcia verso via Capra dove nuovamente va a sbattere contro un altro veicolo in sosta e qui termina la folle corsa perché nel frattempo era stata intercettata e fermata da una pattuglia della Polizia di Stato, ma anche a causa dei danni meccanici riportati nei due scontri.
L’analisi degli elementi raccolti, le dichiarazioni dei testimoni del fatto hanno permesso alle pattuglie della Municipale intervenute di stabilire che nella prima fase dell’incidente alla guida dell’Alfa vi era una giovane donna di nazionalità ecuadoregna senza patente perché mai conseguita mentre nella fase conclusiva di via Capra il veicolo era condotto dal proprietario un giovane ventitreenne ecuadoregno domiciliato a Piacenza.
Dalla descrizione di questi fatti è partita l’attività di indagine della Polizia Municipale che si è conclusa nella tarda serata di IERI con la denuncia dei due giovani per una serie di reati rispettivamente la donna è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza alcolica aveva un tasso cinque volte superiore a quello consentito, guida senza patente ed omissione di soccorso, mentre il proprietario, neo patentato, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza il tasso alcolemico era due volte superiore a quello consentito, per omissione di soccorso.
Inoltre il controllo documentale, faceva emergere che il veicolo Alfa Romeo 147, esponeva un contrassegno assicurativo con la data di scadenza contraffatta e ulteriori accertamenti confermavano che il veicolo era privo di copertura assicurativa.
Quindi per il proprietario del veicolo è scattata un’altra denuncia per falsità materiale commessa da privato e il veicolo è stato sequestrato al fine della confisca.
Sempre nella gionata di ieri la Polizia Municipale è intervenuta presso un distributore automatico di un pubblico esercizio a Piazzale Genova erogava bibite scadute.
Scoperta da alcuni avventori, la vendita irregolare è stata poi riscontrata dalla Polizia municipale, che al titolare del pubblico esercizio ha applicato oltre il sequestro della merce, circa cinquanta bottigliette in plastica di bibite. due sanzioni per complessivi 4mila euro.
I fatti:
Durante il pomeriggio due ragazzi decidono di servirsi del distributore automatico di bibite posto a Piazzale Genova, però non appena ritirano le due bevande che avevano selezionato, si accorgono che la data di scadenza riportata è superata da alcuni mesi, il caso vuole che nelle immediate vicinanze ci sia una pattuglia di prossimità impegnata nel servizio di controllo del territorio alla quale riferiscono l’accaduto.
Dopo aver ascoltato le argomentazioni dei due clienti, gli agenti decidono di controllare i caricatori del distributore automatico e in effetti rilevano che le bottiglie di bibite analcoliche poste all’interno pronte alla vendita sono scadute dal momento che la data di scadenza riportata è riferita al periodo dal maggio all’agosto scorso.
Tutte le bottiglie sono state sequestrate. Messe a verbale le testimonianze dei clienti, gli agenti hanno poi contestato al titolare del pubblico esercizio una sanzione di Euro 3.166 euro e 67 centesimi) per somministrazione di alimenti con data di scadenza superata.
Inoltre sono in corso ulteriori controlli per verificare la regolarità dell’attività commerciale.