Hebel ufficialmente in mano ai tedeschi di Xella, la firma ieri nel corso dell’incontro tra i vertici delle due aziende. Xella avrebbe venduto tutte le azioni detenute in Hebel ai soci attuali, circa il 44 per cento dell’intero capitale, in modo da garantire un po’ d’ossigeno alle casse dell’azienda. Per Mario Paolo Carrera di Filca Cisl, l’adozione da parte di Xella non rappresenta per ora un problema dal momento che in un accordo firmato con i sindacati avrebbero garantito i diritti fondamentali dei lavori.
Carrera piuttosto si scaglia contro la chiusura di sette stabilimenti. “Aspettiamo che l’azienda si incontri con le banche poi il Ministero chiamerà ad un tavolo i sindacati”. Il problema sollevato dai sindacati e che sembra emergere ogni volta è la mancanza di dialogo tra azienda e Rsu, dal momento che anche la chiusura delle sette filiali di Rdb e il relativo licenziamento di 500 lavoratori, sarebbe stato deciso, sempre secondo Carrera, in modo unilaterale.