Si è concluso da poco il tavolo convocato dall’assessore Andrea Paparo sulla vicenda che in questi giorni vede coinvolta la Ceva Logistic di Cortemaggiore.
“Una situazione completamente diversa da quella che ha visto protagonista la TNT – sottolinea l’Assessore -. In questa circostanza siamo in presenza di un accordo sindacale sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e in un primo tempo anche da Si Cobas, che dopo pochissimi giorni ha ritirato l’accordo. Rimane valido – sottolinea l’Assessore parlando anche a nome del Comune di Cortemaggiore, sindacati confederali, Asso e Consorzio Cal, Cooperativa Asso e consorzio cal quel documento che stabilisce l’accordo per la Cassa integrazione. Un risultato tutt’altro che scontato, considerato che si tratta di uno strumento non previsto per questo settore. Oggi sono stati ribaditi i temi dell’accordo frutto di un impegno concreto delle forze sindacali confederali a fronte di rassicurazioni da parte di Ceva di mantenere i volumi sul territorio la presenza con garanzie a livello occupazionale. Se qualche rappresentanza sindacale – ha aggiunto Andrea Paparo – non si riconosce in questo accordo è libero di agire in autonomia, ma nel rispetto della legalità”. Al tavolo hanno partecipato oltre al sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta anche Irengo Chiari e Diego Modugno di Cal, la società consortile che gestisce il personale, Bernardo Arcotta e Antonio Sorrentino della cooperativa Asso, Claudio Chiesa di Filt Cgil, Antonio Pastorino e Assunta Salerno di Fit Cisl, Massimiliano Borotti di Uil trasporti e Fabio Zerbini in rappresentanza di Si Cobas, oltre a tre lavoratori che aderiscono al sindacato di base.