Picchetto con tafferugli nel pomeriggio di ieri alla Ceva di Cortemaggiore dove i lavoratori stanno scioperando per chiedere la firma del contratto nazionale con orari fissi e garanzie di lavoro. Lo sciopero è iniziato alle sei del mattino con la partecipazione di una trentina di facchini sostenuti dai dipendenti TNT. Non tutti i lavoratori della ditta magiostrina sarebbero però coinvolti in queste condizioni critiche di lavoro e coloro che non sono interessati dal problema si erano sempre recati normalmente sul posto di lavoro tra le critiche degli scioperanti. Ieri però la situazione è sfuggita di mano e le auto di chi ha deciso di entrare in azienda a lavorare sarebbero state colpite da pugni e anche qualche sassata.