Il rally nel nostro territorio sta diventando uno sport sempre più diffuso. Anche se apparentemente non sembra è uno sport, che a differenza di altri crea “dipendenza”, una dipendenza spinta dalla forte passione che porta i piloti a fare di tutto pur di salire su una vettura da corsa. Però dato che al giorno d’oggi, causa anche la crisi c’è più difficoltà a praticare i rally, a Piacenza che chi insieme ad altri ragazzi sparsi per l’Italia e il mondo hanno deciso di darsi appuntamento su “RBR”, un innovativo gioco di simulazione che permette, stando davanti al computer di sfidarsi in prove speciali difficili. Ovviamente un gioco non potrà mai sostituire una vera e propria gara ma in tanti l’hanno definito un ottimo modo per sfogarsi. Diamo un’occhiata al regolamento: la somma dei tempi di tutte le Prove Speciali, aggiunte le eventuali penalità, danno il tempo del rally, che, confrontato con quello degli altri equipaggi, determina la classifica della gara.
Rbr per motivi burocratici ha dovuto subire una lunga pausa e questa sera finalmente si è alzato il sipario su una nuova stagione interattiva con un rally tuttora in corso che vede Thomas Guglielmetti e Matteo Maini darsi battaglia con altri concorrenti di tutto il mondo. Ricordiamo inoltre che di tutte le gare verrà fatto un resoconto pubblicato sul sito di RBR e a fine anno coloro che si collocheranno meglio in graduatoria verranno premiati all’Expo Rally in quel di Brescia dai personaggi di spicco del rallysmo italiano.
CHRISTIAN BASINI