ORE 17 – Il presidente della Provincia Massimo Trespidi comunica la firma di un documento-appello, sottoscritto da tutti i soci istituzionali di Autostrade Centropadane, destinato al presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, al sottosegretario Gianni Letta, ai ministri Giulio Tremonti e Altero Matteoli, e al presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni. La firma del documento è avvenuta durante l’incontro di questa mattina presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Cremona, per l’approssimarsi della scadenza (fine settembre) della concessione nella gestione dell’autostrada A21 a Centro Padane. I rappresentanti delle istituzioni azioniste di Centro Padane si appellano al Governo e rilanciano sul futuro dell’autostrada.
Su Palazzo Uffici, il presidente Trespidi “Questa amministrazione provinciale non considera palazzo uffici una partica di carattere politico. Non vogliamo essere trascinati nella campagna elettorale dell’amministrazione comunale. Colgo l’occasione per dare atto al personale tecnico della Provincia sta facendo bene il suo lavoro e lo difendo dagli attacchi di certe parti politiche. La campagna elettorale si fa fuori da quella porta”.
ORE 16 – Tra le interrogazioni, quella di Marco Bergonzi (Pd) riguardo le difficoltà attraversate dall’Istituto Storico della Resistenza, dopo la mancata riconferma alla direzione “dell’unica persona professionale che assicura l’attività dell’istituto”. Considerata importantissima l’attività svolta dall’Istituto (Giornate della memoria, giornata di ricordo vittime delle foibe, ricerca, iniziative, mostre, convegni, momenti di formazione per studenti e insegnanti) il consigliere ricorda alla Provincia la sua responsabilità nel far fronte a questa situazione.
Francesco Marcotti (consigliere Pdl) e sindaco di Castelvetro Piacentino, informa l’assemblea sul perdurare della soppressione di numerose tratte sulla linea ferroviaria Piacenza-Cremona e Fidenza-Cremona, sostituite dal servizio di autobus sostitutivo. Nonostante le rassicurazioni ricevute dall’ass. regionale Alfredo Peri, riguardo la temporaneità del disagio causato ai pendolari.
Piacenza. Al centro del dibattito dell’odierno consiglio provinciale, ancora l’approvazione dei verbali delle sedute di consiglio del 30 giugno e 25 luglio, la ratifica delle delibere di giunta sulle variazioni di bilancio per i lavori di pronto intervento sulle provinciali 67 di Bobbiano, 57 dell’Aserey, 67 di Trabucchi, 586R di Valdaveto e 359R di Salsomaggiore e Bardi.
Ancora all’ordine del giorno, l’approvazione della modifica all’articolo 4 dello statuto sociale di Piacenza Expo, riguardante le competenze della società, l’integrazione degli indirizzi alla variante al Piano Infraregionale delle attività estrattive. A seguire gli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo.
Verranno sottoposte al voto le mozioni del consigliere Pierluigi Caminati (Pd) sui “tagli di posti in organico e diminuzione delle risorse economiche all’istruzione piacentina”, del gruppo Lega Nord “in ordine al problema dello smaltimento dei rifiuti campani” e del consigliere leghista Giampaolo Maloberti “sull’uso dei prodotti di qualità nell’alimentazione”.
Seguiranno altre due interrogazioni a firma Samuele Raggi, del gruppo Idv sul piano di azione ambientale 2011-2013 della Regione i sulla situazione dei lavoratori impiegati in opere di facchinaggio alla Tnt di Piacenza. Quindi ancora Maloberti con richieste relative al Deflusso minimo vitale del Trebbia e Caminati sulla “chiusura del centro di manutenzione e pronto intervento Snam retegas di Piacenza.