Caorso, il Tar di Parma ha accolto il ricorso presentato dalla Trs contro il Comune. L’azienda si occupa di gestione di rifiuti speciali e bonifiche e avrà così una seconda chance per costruire docce, uffici e un’officina per i 120 dipendenti nell’area di sua proprietà. La sentenza stabilisce infatti che il Comune debba riprendere in mano la richiesta per una nuova valutazione. Sul nuovo parere a cui il Comune è chiamato ad esprimersi, il sindaco di Caorso Fabio Callori ribadisce però la posizione dell’amministrazione: la contrarietà all’ampliamento dell’azienda e dunque niente licenza edilizia. Lo stesso sindaco Callori torna anche sul riprocessamento di Caorso, chiedendo alla Sogin un incontro in cui discutere la delicata questione della dismissione della centrale caorsana.