Piacenza. Emergono nuovi dettagli in merito all’accoltellamento di ieri a San Nicolò. I carabinieri stanno tentando di ricostruire la complessa vicenda. Ora è nota l’identità dell’accoltellatore. Si tratta di un 39enne originario di Fiorenzuola, residente a Rottofreno, ora in carcere alle Novate con l’accusa di tentato omicidio. Pare che sia stato mosso nel suo gesto da una ragione di natura familiare. L’uomo accoltellato, 46 anni residente a Sarmato, avrebbe tenuto un comportamento sbagliato nei confronti di un parente dell’accoltellatore.
Il fatto è avvenuto ieri intorno alle 18 in via Curiel a san Nicolò, dove abita la donna con cui l’accoltellato ha una relazione. L’uomo stava rientrando a casa della sua convivente ed era atteso nell’androne del palazzo, dal conoscente che ha prima tentato di strangolarlo. La vittima dell’aggressione è riuscita a divincolarsi, poi l’inseguimento sulle scale e la coltellata al fianco. Ora il 46enne è ricoverato all’ospedale, non in pericolo di vita, con una prognosi di 25 giorni. Tra le accuse mosse all’aggressore, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Al personale del 118 infatti è stato impedito di raggiungere il ferito, dall’uomo che barricandosi sulla rampa, inveiva contro i soccorritori, gridando “Quest’uomo deve morire”.