Domani tavolo ministeriale per RDB

C’è grande preoccupazione in vista del tavolo ministeriale di domani in merito a Rdb. Cercheremo di avere chiarezza sul programma finanziario di Rdb e sul futuro degli stabilimenti. Marco Carini di Fillea Cgil parteciperà all’incontro tra rappresentanti sindacali e dirigenza Rdb, incontro durante il quale l’amministrazione dell’azienda dovrà presentare al ministero il piano finanziario che prevede, lo ricordiamo, la chiusura di numerosi stabilimenti in tutta Italia. Per ora Piacenza non sarebbe toccata da questo programma, però, sostiene Carini, “Nessuno è al sicuro e nessuno può prevedere ciò che avverrà dopo la chiusura delle prime filiali”.

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IL COMUNICATO DELLA REGIONE

«La Regione domani sarà presente a Roma al tavolo nazionale presso il Ministero dello sviluppo economico per seguire gli sviluppi della situazione e per verificare la grave situazione produttiva del gruppo Rdb di Piacenza». Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli dopo l’incontro preparatorio con i rappresentanti regionali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dove si è discusso, in particolare, della prospettiva degli stabilimenti dell’Emilia-Romagna. Al summit nazionale di domani sul gruppo Rdb interverranno il coordinamento sindacale nazionale e l’azienda.
«Chiederemo – ha aggiunto Muzzarelli – la massima trasparenza: vogliamo conoscere il quadro completo e la situazione finanziaria reale, per assicurare il mantenimento di tutti i posti di lavoro negli stabilimenti. Bisogna evitare che le operazioni finanziarie imprudenti possano creare ulteriori problemi ad un settore già in difficoltà per la crisi nell’edilizia».

L’INTERVENTO DELL’ONOREVOLE TOMMASO FOTI

Foti (PdL) – RBD: e’ ora di mettere in tavola le carte

“All’incontro di domani presso il Ministero dello Sviluppo Economico, mi aspetto che RdB si presenti dimostrando con i fatti di avere dato corso, o comunque di essere sul punto di farlo, ai contenuti degli impegni assunti nella precedente occasione.” lo sostiene l’on. Tommaso Foti, parlamentare piacentino del PdL.
“La situazione che abbiamo di fronte, infatti, non consente più tentennamenti, n’è meline di sorta.
C’e bisogno di chiarezza e di fatti – aggiunge il parlamentare azzurro- che ad oggi non si avvertono. Senza un piano industriale calibrato e credibile  si continua a lasciar tra coloro che sono sospesi sia i dipendenti del gruppo RdB, sia le istituzioni locali.”
“Mi auguro, dunque, che la riunione di domani serva a mettere le carte in tavola poiché, diversamente,
il Ministero dovrebbe iniziare a valutare se non vi siano i presupposti per attivare le procedure dell’amministrazione straordinaria”.

L’INTERVENTO DELL’ONOREVOLE PAOLA DE MICHELI

“Al tavolo precedente – rammenta la De Micheli – erano state spese parole di disponibilità per individuare un percorso condiviso finalizzato alla predisposizione di piano industriale che affrontasse alla radice tutti i problemi del gruppo. Ma nel frattempo la proprietà ha venduto l’azienda Hebel, il gioiello di famiglia, e sul resto delle produzioni è sceso un silenzio imbarazzante.  I lavoratori e le imprese dell’indotto affrontano questa delicata situazione ancora senza alcun punto di riferimento, dentro una condizione di incertezza non più sostenibile”.

“Per la proprietà la riunione al Ministero di domani – aggiunge la parlamentare – deve essere pertanto l’occasione per illustrare alle parti il piano industriale e mettere finalmente sul piatto una serie di proposte credibili che scongiurino il declino produttivo. Nella vicenda Rdb non possiamo infatti trascurare due elementi importanti emersi nelle scorse settimane: la disponibilità dei territori e dei lavoratori a dare una mano per risollevare le sorti dell’azienda e i timidi segnali di ripresa del comparto edilizio sul piano nazionale”.