Biogas a Besenzone, crescono le polemiche

Crescono a Besenzone le proteste per la possibile costruzione di una centrale a Biogas. Mercoledì prossimo si terrà un’assemblea pubblica alla scuola elementare del paese e già gli animi si stanno surriscaldando. A farsi portavoce del malcontento pubblico è Luigi Ragazzi di Pro Natura Valdarda che avanza forti dubbi sulla bontà del progetto. La strada che verrebbe interessata dal passaggio dei mezzi è troppo piccola, mancano le possibilità logistiche per poter sostenere i movimenti dell’impianto in questione, denuncia, senza contare la vicinanza delle abitazioni dei residenti.

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COS’E’ IL BIOGAS ?

Il biogas è una miscela prodotta dalla fermentazione di materiale organico ed è formato dal 60% circa di metano, dal 35% di anidride carbonica e dal 5% di altri gas. In generale, sono utilizzati scarti agricoli, grassi vegetali, liquami di bovini e deiezioni umane e animali. Esiste un processo di fermentazione che può avvenire in modo naturale, quindi solo con l’accumulo di rifiuti organici, o attraverso l’utilizzo di vasche senza ossigeno per contenere i gas prodotti e velocizzare il procedimento. I batteri agiscono decomponendo i rifiuti e liberando il carbonio che, successivamente, si lega con l’idrogeno generando il metano. In Italia, vista la crescente richiesta di biogas, è attivo fin dal 2009 il Consorzio Italiano Bio-Gas che è la prima aggregazione volontaria che riunisce tutte le aziende produttrici di biogas e syngas da fonti rinnovabili, le aziende o società industriali fornitrici di impianti e tecnologie, Enti ed Istituzioni che contribuiscono a vario titolo al raggiungimento degli scopi sociali.

(Da www.energie-rinnovabili.blogspot.com)