Aveva sfidato il decreto di espulsione dall’Italia per rivedere le figlie, e la sua inevitabile condanna ad otto mesi è stata condonata grazie all’indulto. Protagonista della vicenda Ibrahim Sina, il cittadino albanese che era stato arrestato perché clandestino già espulso. L’uomo era rientrato in Italia per trascorrere il Natale con la moglie e le due figlie. L’ultima parola spetterà ora al Tribunale dei minori di Bologna: se sarà riconosciuto che le figlie subiscono conseguenze psico-fisiche per l’assenza del padre, l’albanese otterrà un permesso straordinario non superiore a tre anni, durante i quali potrà definitivamente mettersi in regola.