2000 persone al corteo organizzato da CGIL questa mattina

1500 persone al Corteo di questa mattina cariche di grande passione e partecipazione. Paolo Lanna segretario provinciale di CGIL è soddisfatto della presenza di una vasta gamma di cittadini al corteo partito alle 9.30 da largo Bacciocchi e arrivato in Piazza Cavalli per l’intervento del Sindaco Roberto Reggi,Massimo Castelli presidente delle Comunità Montane, Mario Cravedi dell’ Anpi e lo stesso segretario Lanna. Una delegazione della CGIL è salita poi in Prefettura per presentare un pacchetto di proposte alternative alla manovra del Governo al Prefetto.

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Da sottolineare la presenza di numerosi lavoratori iscritti a CISL e UIL sindacati che ufficialmente non partecipano allo sciopero.

IL COMUNICATO

Quasi 2.000 persone hanno sfilato in corteo con la Cgil di Piacenza per lo sciopero generale: “Un successo” secondo gli organizzatori.

Che quello indetto dalla Cgil sarebbe stato una sciopero riuscito a Piacenza lo si è capito subito alle 9,30. E’ stato allora che il serpentone si è formato in via Cavour: lavoratrici e lavoratori, studenti e pensionati insieme a disoccupati, italiani e migranti dietro lo striscione della Camera del Lavoro di Piacenza che apriva il corteo. Presenti diverse personalità delle associazioni che hanno da subito aderito allo sciopero generale, dall’Auser a Libera passando per Arci e Anpi. Presente anche una delegazione di sindaci in rappresentanza delle amministrazioni locali, anch’esse colpite dall’ennesima manovra del Governo. In piazza Cavalli, prima e significativa “tappa” del programma di sciopero, hanno preso la parola: Manuela Calza, segretaria generale Flc Cgil Piacenza; il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, quello di Cerignale Massimo Castelli, che ha parlato alla piazza anche per i numerosi primi cittadini che come lui ieri hanno aderito alla manifestazione. E ancora: il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, onorevole Mario Cravedi e, in conclusione, il segretario generale della Cgil di Piacenza Paolo Lanna.

“Hanno già annunciato che metteranno mano alle pensioni e all’Iva, questo Governo sta cercando in tutti i modi di far pagar ai soliti, ai più deboli, le proprie mancanze” ha detto Lanna dallo “speaker corner” allestito sotto le volte di palazzo Gotico. “E’ un segnale importante quello che manda questa piazza, piena di lavoratrici e lavoratori rappresenta la vera unità” ha proseguito il segretario, che poi ha sottolineato l’attacco ai diritti dei lavoratori “con l’inserimento di una norma non economica che punta a deregolamentare la contrattazione collettiva, prevedendo deroghe indiscriminate ai contratti e alle leggi nazionali nelle singole aziende”.  Ha invece “ringraziato la Cgil per lo sciopero” il primo cittadino di Piacenza, Reggi, durante il suo discorso. Mentre di sciopero “giusto, etico e condiviso” ha parlato il sindaco del piccolo comune di Cerignale.

Il serpentone è ripartito alla volta della Prefettura, dove una delegazione composta dallo stesso Lanna e da Paolo Chiappa (segr. Organizzativo Cgil Piacenza), Mattea Cambria (segr. Cgil), Gianluca Zilocchi (segr. Cgil), Cesarina Barbieri (Rsu Provincia di Piacenza), Marcella Genovese (Urp Comune di Piacenza), Masismo Lanfranchi (pensioanto Ferriere), Danilo Terzoni (Rsu Conserve Italia), Stefano Paraboschi (Unitec), Mara Cenicola (Rdb) e Daniela Ferretti (Iren) hanno consegnato la piattaforma contenente le proposte della Cgil alternative al Governo.

“Il prefetto si è mostrato molto disponibile e comunicherà le nostre istanze a Roma” ha commentato Lanna. Mentre la delegazione era riunita con il prefetto è scoppiato quello che pare essere un grosso petardo nel lato opposto della piazza antistante la prefettura. Dopo qualche attimo di sconcerto, le centinaia di manifestanti ancora presenti – in attesa della delegazione – hanno espresso platealmente la contestazione nei confronti di tale gesto sconsiderato che si commenta da sé, compiuto, da quanto si è appreso, da una persona isolata che sarebbe stata identificata dalle forze dell’ordine.

Adesioni sciopero

Settore Metalmeccanico

Astra 65%

Bolzoni 65%

Ranger 95%

Tectubi 70%

Eurobox 85%

Settore Edile

RDB Valmontana, Paver Borghetto, Paver Borgotrebbia, Pavimental: 100%

Coop Caldarda 65%

 

Settore Alimentare

Conserve Italia 45%

Raggio di Sole 55%

San Carlo 50%

Colla 50%

Settore Chimico/elettrico/tessile

Safta 65%

Malo 85%

Gewiss 90%

Centrale Caorso 50%

Settore Commercio, servizi

Autogrill 65%

Lidl 80% 

Settore Pubblico

Comune Piacenza 57%

Asp Andreoli 65%

Asl 60%

Inps 53%

Trasporti

Tempi spa 41%

Ikea Italia 42%

La Piacentina 72%

Scuola

Settimo Circolo 56%