Piacenza. Due casse in legno costruite artigianalmente contenenti i resti di due cani. E’ questo l’oggetto del macabro ritrovamento effettuato nei giorni scorsi, su segnalazione di un operaio, dagli agenti della Polizia Municipale, nei pressi del cantiere per la realizzazione della pista di motocross in località Dossarelli.
Sulla prima cassa era riportata la frase: “Laika 21\06\2011. Ti vogliamo bene. Papà, Elena, Maria, Vincenza, Anna”. Al suo interno vi era lo scheletro di un cane di taglia piccola. Proprio la natura della scritta fa supporre che i proprietari abbiano affidato a qualcuno la carcassa per avviarla al suo regolare smaltimento. Qualcuno che se n’è invece liberato abbandonandola in un luogo dove, senza l’apertura del cantiere, non sarebbe stata ritrovata.
Nella seconda cassa era contenuta la carcassa di un cane meticcio, di colore nero, taglia media e pelo forte, avvolta in un lenzuolo a righe bianche e rosse. L’animale, secondo le stime del veterinario dell’Azienda Usl, è morto da pochi giorni.
Ulteriori accertamenti sui resti ritrovati sono in corso, anche se lo stato di decomposizione degli animali, che non ha permesso la lettura dell’eventuale microchip, rende le indagini più difficili. Proprio per questo la Polizia Municipale fa appello ai cittadini che qualora avessero informazioni utili per rintracciare i proprietari dei due cani possono contattare la Centrale Operativa della Polizia Municipale allo 0523.7171.