Un vero e proprio allarme sociale. Elsa Boemi comandante della Polizia Municipale di Piacenza parla di un’escalation del fenomeno dell’elemosina attraverso l’impiego di minorenni. Secondo la Boemi si tratta di una comunità romena di Cremona che invierebbe adulti con bambini a praticare l’accattonaggio. Se un adulto che pratica l’elemosina non commette nulla di illegale, l’elemosinare accompagnati da un minorenne è un reato gravissimo che può costare la patria potestà ai genitori.
E’ un fenomeno relativamente nuovo per Piacenza, spiega la Boemi, almeno in queste dimensioni. Molto spesso è difficile da contrastare questo fenomeno dal momento che gli adulti che ne sono protagonisti sono spesso romeni il che li include all’interno della comunità europea, rendendo difficoltoso l’espatrio e la persecuzione del reato.
Il presentarsi in compagnia di bambini come di cartelli, strumenti musicali ecc., spiega la Boemi, fa parte di una strategia adottata da tutte le comunità rom in ogni città, mirata a rendere più d’effetto la richiesta di carità. Ma è un fenomeno che va contrastato con tutte le forze.