Dopo il successo dello scorso anno, anche l’undicesima edizione della Festa Internazionale del formaggio di Lindenberg, avrà come protagonista il Consorzio BioPiace che, attraverso le eccellenze lattiero casearie del nostro appennino promuoverà l’intero territorio piacentino.
“E’ per noi motivo di grande soddisfazione, commenta il direttore del Consorzio Camillo Tiramani, che sarà presente a Lindemberg insieme al presidente Giacomo Sala e a diversi collaboratori della realtà piacentina, rappresentare la nostra provincia all’estero e ancora di più promuoverla grazie alle nostre eccellenze gastronomiche, in particolare con il Grana Padano Biologico, “punta di diamante” della nostra selezione di formaggi.”
Dall’esperienza dello scorso anno, prosegue Tiramani, abbiamo imparato che la Germania è un Paese che apprezza il vero made in Italy, sinonimo di qualità, di sicurezza alimentare, di origine certa, di storia e di cultura millenaria, ma anche per il legame prodotto-territorio che i nostri prodotti sicuramente esprimono”.
“Non dimentichiamo che il mercato straniero, evidenzia il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, è fortemente inquinato dal falso made in Italy, da quell’italian sounding che provoca un grave danno non solo di immagine ma anche economico ai nostri prodotti; in questo caso far toccare con mano “un prodotto originale” rappresenta sicuramente una carta vincente ed una promozione per tutti i veri prodotti italiani.”
“Pertanto, ribadisce il direttore di Coldiretti, avere la possibilità di presentare direttamente un prodotto di eccellenza come il Grana Padano Bio, in Germania, famosa per il suo latte e i suoi formaggi è stata una grande opportunità di promozione dell’intera provincia di Piacenza. La realtà del Biopiace, è un esempio concreto di come la volontà e la capacità imprenditoriale, unita ad idee innovative possano rappresentare una delle soluzioni per le zone collinari-montane.
“Fare impresa in montagna è possibile, conclude Albano, occorre, naturalmente, la capacità di creare sinergie, affinchè l’agricoltura sia davvero centrale e protagonista rispetto all’intera filiera, garantendo reddito alle aziende, prodotti di qualità con origine certa e tutela del territorio!”