Duecento metri cubi di rifiuti abbandonati sono stati individuati in un’area a Sant’Antonio a Trebbia dalla sezione di Polizia Ambientale ed edilizia del Comando di Polizia Municipale di Piacenza. L’attività di indagine, iniziata lo scorso maggio dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, ha permesso di accertare come in effetti, all’interno dell’area tra via Molinetto e via Giorgi, fossero presenti numerosi accumuli di materiale contenenti lastre di cemento amianto e altri rifiuti da demolizione, sparsi su un’area di circa un chilometro quadrato.
Sul posto è intervenuto il personale dell’Azienda sanitaria locale per avviare l’attività di campionatura e di classificazione del materiale abbandonato. Poiché l’area era coperta dall’abbondante vegetazione, è stato anche disposto lo sfalcio dell’erba per permettere d’individuare tutti i rifiuti presenti.
L’amministratore della società proprietaria dell’area è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per lo svolgimento di un’attività di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata, un reato previsto dalle norme a tutela dell’ambiente.
«L’obiettivo di garantire la tutela dell’ambiente – commenta la comandante della Polizia municipale Elsa Boemi – prosegue con l’attività di controllo e monitoraggio del territorio e in molti casi è rafforzato dalle segnalazioni dei cittadini che offrono, come avvenuto in questo caso, un contributo rilevante».