Codogno – Piacenza Finisce in parità. Gara 1: 1-6 Gara 2: 1-0

Termina in parità il derby di fine stagione tra Rebecchi Nordmeccanica e Codogno. Un doppio confronto insignificante ai fini della classifica, con le due squadre che hanno concluso al 6° e 4° posto rispettivamente, ma sentito da giocatori e tifosi, che hanno risposto positivamente al richiamo del derby, con una buona cornice di pubblico sulle tribune del De Benedetti nonostante si sia in pieno periodo di ferie.

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GARA1

CODOGNO 000 000 010 = 1
PIACENZA 100 005 00- = 6

CODOGNO: cf CAPDEVILA; 2b ARMIGLIATI; ss CALAMIA; 1b SCHIAVONI; lf ARAUJO; dh ALAGNA; c RASOIRA; 3b DUHARTE; rf ALBERGONI.
Lanciatori: POLETTI (5.1 ip, 5 h, 6 r, 5 er, 4 bb, 3 k); BRUERA (2.2 ip, 2 h, 0 r, 0 er, 0 bb, 3 so).

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: lf RICCIO; 3b ACOSTA; ss RAMADA; c GORRIN; 1b LUCENA; 2b MARENGHI; dh CAPRA (PALAZZINA); rf CETTI; cf ANELLI.
Lanciatori: LOARDI (8 ip, 4 h, 1 r, 1 er, 1 bb, 9 so); LUCENA (1 ip, 1 h, 0 r, 0 er, 0 bb, 1 so).

Le due squadre, pur con qualche defezione importante (Codogno rinuncia inizialmente a Bruera, ma recupera Alagna, mentre Piacenza è costretta a rinunciare a Coromato, che ha provato nel pre game a stringere i denti ma l’infortunio patito a Collecchio non gli ha permesso di scendere in campo), danno vita ad un incontro piacevole, chiuso nel punteggio fino al 6° inning, con il biancorosso Loardi autore di una prova magistrale, tant’è che all’8° inning era ancora in “no-hit”.

A passare per primi sono i padroni di casa, già alla prima ripresa: valida di Riccio, base a Ramada, volata di Gorrin che spinge Riccio in terza e, con corridori agli angoli, Ramada si fa prendere in trappola tra prima e seconda consentendo al capitano biancorosso di segnare l’1-0. Dopo quattro riprese di dominio dei pitcher, al 6° la Rebecchi Nordmeccanica opera l’allungo decisivo: base ad Acosta (impiegato nuovamente come terza base), valida di Ramada, altro singolo di Gorrin e volata di sacrificio di Lucena per il 2-0. Doppia rubata piacentina e, con due corridori in posizione punto, puntuale valida di Alberto Marenghi che vale il 4-0. Altro singolo di Capra e termina la partita di Poletti, rilevato dall’italo-argentino Bruera, che subisce subito una valida di Anelli che porta lo score sul 6-0. Codogno si scuote solo all’8°: i due doppi di Rasoira e Albergoni fissano il punteggio sul 6-1 finale.

GARA2

CODOGNO 000 000 010 = 1
PIACENZA 000 000 000 = 0

CODOGNO: cf CAPDEVILA (ARMIGLIATI); ss CALAMIA; dh BRUERA; 3b SCHIAVONI; lf ARAUJO; 1b CARINI (POLETTI); c RASOIRA; 2b BODINI; rf ALBERGONI.
Lanciatori: LINARES (8.1 ip, 2 h, 0 r, 0 er, 2 bb, 17 k); SCHIAVONI (0.2 ip, 0 h, 0 r, 0 er, 0 bb, 1 so).

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3b RICCIO; lf D’AURIA (LOARDI, ACOSTA); ss RAMADA; c GORRIN; 1b LUCENA; 2b MARENGHI; dh CAPRA; rf CETTI; cf ANELLI.
Lanciatori: FIGUEROA (8 ip, 7 h, 1 r, 1 er, 0 bb, 10 so); CARPABIRE (1 ip, 1 h, 0 r, 0 er, 0 bb, 1 so).

La replica serale è un autentica sfida tra mostri, con Linares e Figueroa a duellare a suon di bordate. Alla fine prevale la legge di Linares, mister strike out della serie A (ha chiuso a 211, uno in più rispetto a Soto lo scorso anno), che riesce ad imporsi grazie ad un punto realizzato dai suoi nelle battute finali.

Tra le poche emozioni vissute in una serata in cui i corridori in base si sono contati sulle dita di due mani, al primo inning la gara si è fermata qualche minuto per celebrare il ritiro ufficiale come giocatore del manager biancorosso Andrea D’Auria, schieratosi come esterno sinistro e sceso tra gli applausi dopo il primo battitore dell’incontro. Il tecnico piacentino, alla guida della prima squadra in serie A dal 2008, con la maglia biancorossa ha vinto da protagonista i play off 2007 e non aveva mai ufficialmente dichiarato la fine della propria carriera di giocatore, iniziata a Piacenza negli anni ’80. D’Auria ha voluto celebrare il ritiro nella sfida più sentita dall’ambiente piacentino, sul proprio campo, all’ultima partita della stagione, un ricordo da conservare nella propria memoria.

Tornando all’incontro, c’è da rendere merito a Codogno di aver creato qualcosa in più di Piacenza, che ha avuto la sua unica occasione di segnare al 1° inning (singoli di Ramada e Gorrin, che i compagni non sono riusciti a portare a punto), fermati poi dai 17 strike out di Linares.

Figueroa ha retto la sfida con il venezuelano di Codogno, prima di capitolare all’8° inning: valida di Bodini, bunt di sacrificio di Albergoni e, dopo lo strike out di Armigliati, il singolo dell’americano Calamia è valso l’1-0, difeso poi al 9° inning dalla chiusura dell’argentino Schiavoni.

GLI ALTRI RISULTATI: Bollate-Collecchio 7-6, 1-4; Bologna-Rovigo 2-10, 1-3; Padova-Ponte di Piave 1-0, 5-16; Juve ’98-Redipuglia 8-6, 2-11.

CLASSIFICA FINALE: Rovigo 777 (28 w-8 p); Redipuglia 666 (24 w-12 p); Juve ’98 600 (21 w-14 p); Codogno 583 (21 w-15 p); Padova 571 (20 w-15 p); Rebecchi Nordmeccanica 500 (18 w-18 p); Ponte di Piave 444 (16 w-20 p); Bollate 416 (15 w- 21 p); Collecchio 388 (14 w- 22 p); Bologna 055 (2 w- 34 p).