Lutto nel mondo del giornalismo piacentino, per la morte di Roberto Mori. Giornalista, scrittore e storico, Mori negli anni ’80 era tornato a Piacenza dopo 10 anni di carriera in giornali nazionali, come l’Avvenire, il Giorno, il Tempo illustrato, l’Europeo e la Domenica del Corriere e per un breve periodo aveva fatto parte anche della redazione del Giornale diretto da Indro Montanelli. La sua opera letteraria più importante e significativa per la città, si intitola: “Piacenza – una città nel tempo”, quattro volumi nei quali è contenuta la storia cittadina dall’800 a oggi. I funerali di Roberto Mori si svolgeranno domani alle ore 11, nella basilica di Sant’Antonino.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA TRESPIDI:
“Con Roberto Mori se ne va un grande amico e un ottimo giornalista. Roberto ha dato un contributo eccellente alla ricerca e alla divulgazione della nostra cultura locale. E’ stato un grande professionista che ha dato tanto alla nostra terra. Le sue opere – frutto di appassionato e meticoloso studio – ci consegnano il ricordo di un piacentino innamorato di Piacenza e orgoglioso della propria appartenenza”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi ricordando l’amico scomparso Roberto Mori.
“Ho avuto modo – sottolinea Trespidi – di apprezzare le doti umane e professionali di Roberto sia come suo alunno, sia da vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Piacenza. Con lui, ai tempi, fui spesso in contatto per la gestione e il coordinamento delle attività del teatro Municipale. Ne ho apprezzato, in tal modo, la sua grande competenza e la sua disponibilità. In questo triste momento mi stringo al dolore dei familiari, a cui porgo, a nome dell’amministrazione provinciale, le mie più sentite condoglianze”.