Si terrà lunedì 8 agosto la cerimonia di commemorazione della tragedia della Pertite, in ricordo delle vittime dell’esplosione della fabbrica di caricamento proiettili che, nell’estate di settantuno anni fa, provocò 47 morti e il ferimento di cinquecento persone.
Alle 10.30, nel cortile di Palazzo Gotico, alla presenza delle massime autorità cittadine, il vicesindaco Francesco Cacciatore renderà omaggio ai Caduti con il discorso ufficiale, cui seguirà la deposizione di una corona d’alloro, benedetta dal cappellano militare monsignor Bruno Crotti, e di un mazzo di fiori da parte di Bruno Galvani, presidente dell’Associazione nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro.
Erano circa un migliaio, gli operai della fabbrica di caricamento proiettili della Pertite che l’8 agosto del 1940 si trovavano, intenti alle proprie mansioni, nello stabilimento di via Emilia Pavese, sventrato con brutalità improvvisa da due scoppi devastanti. Il fragore delle esplosioni, che provocarono la morte di 47 persone e il ferimento di altre cinquecento, scosse la città – e la sua coscienza – alle 14.42 di un pomeriggio che Piacenza non avrebbe più dimenticato.