L’ultimo turno di A Federale riserva solo due confronti pesanti per la classifica ma purtroppo in nessuno dei due risulta avere interessi la Rebecchi Nordmeccanica Baseball che ospita Codogno per un derby spogliato di parte del suo richiamo. In Redipuglia-Juve Torino c’è in palio un posto per i play-off, in Bollate-Collecchio un posto salvezza mentre in Piacenza-Codogno in palio ci sarà solo la platonica palma di vincitore del derby più sentito, almeno dalle nostre parti. Nell’ultimo turno sia Codogno, pareggiando con l’ultima in classifica, che Piacenza, perdendo contro la penultimo, hanno reso irraggiungibili i rispettivi obiettivi che ancora restavano sul tavolo: più prestigioso quello dei lombardi, vale a dire accompagnare Rovigo ai play-off, pur sempre onorevole quello dei biancorossi, cioè il quarto posto.
Purtroppo un turno maledetto che con ogni probabilità “condannerà” le due squadre ad accontentarsi del quarto e sesto posto, indipendentemente da come finirà il derby di domani ( si gioca sabato al De Benedetti con gara 1 alle 15,30 e gara2 alle 20,30). A piovere sul bagnato arriva per Rebecchi Nordmeccanica una lunga lista di assenze che costringerà D’Auria a fare di necessità virtù nel momento in cui dovrà stilare le formazioni partenti. Scontate le assenze di Wady Rufino, Davide Murari, Omar Cristalli. Molto probabili quelle di Anthony Coromato e Simone Cammi mentre l’unico della lunga lista d’infortunati di Collecchio che sembra in grado di recuperare è Matteo Capra.
Il resto della rosa dovrà quindi farsi carico dell’onere di non far rimpiangere gli assenti mettendo in mostra quell’orgoglio che tante volte, proprio nei derby, è arrivato a sconvolgere i pronostici. Pronostici che allo stato dei fatti sorridono a Codogno ,meglio messo in classifica e soprattutto con minori problemi di organico.
Certo che D’Auria dovrà schierare non pochi elementi fuori ruolo per cercare in qualche modo di tamponare le falle, più che altro difensive, venutesi a creare dopo il forfait di un gruppo di giocatori molto importanti per il gioco dei biancorossi. Ai tifosi biancorossi non resta che affidarsi all’orgoglio da derby, a quel qualcosa di indefinibile che spesso e volentieri finisce per decidere queste sfide così sentite.