Fondi Fas e Cipe:milioni di euro a Piacenza per ambiente e mobilità

Stavolta l’amministrazione comunale non può certo piangere miseria. Grazie allo sblocco dei fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) e del Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), dal Governo arriva infatti un considerevole gruzzolo di quattrini. Cinque milioni e mezzo di euro che da una parte consentiranno nuovi investimenti, dall’altra daranno un po’ di ossigeno all’economia locale.

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Si tratta di tre milioni di euro per il progetto di recupero della chiesa del Carmine di via Borghetto e altri 2 e mezzo per progetti di riqualificazione urbana e per il miglioramento della mobilità ciclabile. Non è finita qui: nell'”assegno” piacentino sono anche compresi 800mila euro (che verranno stanziati in due tranche) di contributi compensativi destinati ai Comuni e alle Province limitrofe a quelli che ospitano centrali nucleari dismesse e impianti del ciclo del combustibile nucleare (Caorso). Una quota che sarà a disposizione anche del Comune di Piacenza e che potrà essere destinata a nuovi investimenti.

“Sono stati sbloccati dei fondi che erano già nostri da mesi – dice soddisfatto il sindaco Roberto Reggi – e che finalmente arriveranno ad alimentare dei progetti importanti.

Quasi 800 mila euro derivano dalle compensazioni ambientali per le servitù nucleari per l’anno 2008/2009  e che verranno destinate a progetti ambientali. Altri  5milioni e 500 mila euro arrivano dai fondi europei Fas per due progetti importanti per la ristrutturazione della Chiesa del Carmine ( 3milioni di euro) e 2 milioni e mezzo di  euro per interventi di riqualificazione urbana già iniziati.

“Un esempio è Piazza Sant’Antonino – continua Reggi- che abbiamo per ora finanziato con fondi nostri in attesa di questi fondi europei per i quali avevamo fatto dei progetti tramite la Regione. Queste risorse – precisa Reggi – ci consentiranno di finire queste opere ma soprattutto di destinare questi soldi riclassificati per fare ulteriori interventi sulla mobilità ciclabile. Sul fronte ambientale i fondi serviranno per un nuovo parco pubblico che stiamo già realizzando in via Raffalda angolo via Pietro Cella che godrà di questi finanziamenti così come altri interventi che riguardano aree verdi e importanti interventi di mobilità ciclabile che godranno anche dei finanziamenti dei fondi Fas”

Importi che arriveranno entro l’anno e che il comune ha già iscritto a bilancio perché – dice Reggi – “contavamo nello sblocco di questi fondi, avevo avuto garanzia sia dal Ministro Fitto, sia dal presidente della Regione Errani, che sarebbero arrivati entro l’estate e abbiamo già fatto a giugno la variazione di bilancio”.