Castel San Giovanni, ancora bufera in consiglio

"Una situazione insanabile". Così il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli commenta le tensioni in Consiglio Comunale, nell’ultima seduta la minoranza ha di nuovo abbandonato l’aula alla conferma della candidatura di Sergio Bursi a presidente del Consiglio. Secondo il sindaco siamo di fronte a  una minoranza che vuol far la maggioranza. Per Capelli gravissimo il fatto che il capogruppo dell’opposizione Fabrizio Carrà abbia  definito "lacrime di coccodrillo" l’intervento sui martiri delle Foibe del capogruppo di maggioranza Motti. "Nulla in contrario alla persona di Sergio Bursi, ma questa minoranza non lo ritiene capace di svolgere un ruolo sopra le parti". E’ la replica di Fabrizio Carrà, capogruppo dell’opposizione di Castel San Giovanni che precisa anche l’espressione "lacrime di coccodrillo": ho massimo rispetto per la tragedia delle foibe- spiega Carrà- ma la Giunta dovrebbe dimostrare con i fatti questa sensibilità, visto che a due anni dal voto favorevole all’intitolazione di una via ai martiri delle foibe, ad oggi non si è ancora fatto nulla. Carrà non esclude la possibilità di ricucire un normale confronto, soprattutto in vista del prossimo consiglio sul  bilancio.

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