Commemorazione strage di Bologna, presente il Gonfalone di Piacenza

Il consigliere Christian Fiazza rappresenterà l’Amministrazione comunale alle celebrazioni che si terranno domani a Bologna, per ricordare il trentunesimo anniversario della Strage, in cui persero la vita 85 persone ed oltre duecento rimasero ferite. Agli eventi sarà presente anche il gonfalone della città di Piacenza, accompagnato dagli agenti della Polizia municipale.

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Ci saranno anche i pensionati piacentini dello Spi Cgil ma non ci sarà il Governo alla commemorazione della strage di Bologna (2 agosto 1980).

Nel corteo che muoverà alle 9.15 da Piazza Nettuno portandosi in Piazza MEDAGLIE D’ORO dove dalle ore 10.10 inizieranno i discorsi conclusivi della manifestazione, ci sarà anche una nutrita rappresentanza di pensionati piacentini dietro le bandiere dello SPI-CGIL.

“Ancora una volta l’intera comunità dell’Emilia-Romagna tutta si stringerà attorno alle famiglie delle vittime del 2 agosto 1980, per continuare a testimoniare solidarietà nel dolore incosolabile e impegno, volontà, forza della memoria di tutti per la verità e la giustizia” dice Tamer Favali, segretario generale Spi Piacenza.

“Dalla commemorazione del 31esimo della strage del 2 Agosto, si alza un argine solidale contro ogni forma di terrorismo, per la pace e la verità, per una rinnovata azione politica di tutte le realtà istituzionali, politiche e sociali che porti questo segno e tutta la volontà e la determinazione necessarie” scrive in una nota la segreteria provinciale Spi Cgil.

“Purtroppo – prosegue la nota – suona quantomeno ingenerosa la decisione del Governo di farsi rappresentare solo dal Prefetto di Bologna: è la prima volta in 31 anni che nessun rappresentante governativo sarà presente a  onorare la memoria, testimoniare solidarietà ai famigliari, sottolineare volontà e impegno concreti e atti coerenti per la difesa delle istituzioni democratiche. Una conferma di quanto sia a una distanza incolmabile l’agire di questo Governo rispetto al sentire comune  e ai bisogni di sicurezza della stragrande maggioranza degli italiani”.