Assenze ed infortuni tarpano le ali alla Rebecchi Nordmeccanica nella giornata in cui i biancorossi erano decisi a sferrare l’assalto decisivo al quarto posto in classifica. Sul diamante del pericolante Collecchio la squadra di D’Auria raccoglie solo delusione incassando due sconfitte di misura (2-1 e 12-11) la seconda delle quali al secondo supplementare. I parmensi trovano così un’insperata doppietta che rinvigorisce la speranza di evitare i play-out mentre il Piacenza resta con un pugno di mosche in mano e con la consapevolezza che probabilmente ci si dovrà accontentare del sesto posto considerata la circostanza di dover giocare sabato il derby di fine stagione contro Codogno con una rosa largamente rimaneggiata.
GARA1
PIACENZA 0-0-0-0-1-0-0-0-0 1
COLLECCHIO 1-1-0-0-0-0-0-0-0 2
Due punti subiti nelle prime due difese costano carissimi al Piacenza nella gara del pomeriggio. Biancorossi incapaci di rimontare un divario non trascendentale, conseguenza più che altro di una palla mancata al 1° e di un lancio pazzo al 2°. Tutto sembra rimediabile ed invece non si andrà oltre quattro valide ( singoli di Coromato, Capra, Cetti e di un’inedito Acosta costrtto a coprire la terza base a causa delle assenze). Il risultato è un solo punto al 5° ed una sconfitta di misura, l’ennesima in questo campionato, che brucia parecchio anche perché dal canto loro i collecchiesi di valide ne producono ancora meno, tre per la precisione due delle quali dello stesso Lori. Collecchio fa paura al 4° ed al 7° quando lascia basi piene e nel complesso legittima una vittoria che lascia comunque non poche recriminazioni per la Rebecchi Nordmeccanica.
GARA2
PIACENZA 0-0-0-0-4-0-1-0-1-3-2 11
COLLECCHIO 2-0-0-0-2-0-0-0-2-3-3 12
Alla sera la Rebecchi Nordmeccanica sciupa tutto nel finale mettendo sul banco degli imputati la difesa. Quattro errori che alla fine hanno pesato enormemente nell’economia di una partita rocambolesca, zeppa di episodi. In totale ventinove battute valide che hanno tenuto sull’altalena il punteggio. Piacenza capace tre volte di rimontare e portarsi in vantaggio ma reo anche di farsi raggiungere al 9° sul 9-9 obbligando il match a sconfinare nei supplementari. Ed anche qui la Rebecchi Nordmeccanica sciupava troppo pur mostrandosi caparbia e volitiva nel non rassegnarsi alle numerose assenze ( a quelle preventivate di Cristalli, Murari e Cammi si aggiungevano gli infortuni in corsa a Coromato e Capra). Tre punti di vantaggio al 10° e due all’11° non bastavano ai biancorossi per frenare l’impeto collecchiese. Alla lunga prevaleva la disperazione dei padroni di casa che con un colpo di reni straordinario completavano la doppietta che per ora non li condanna ai play-out. Per Piacenza un misto di rabbia, per la grande sfortuna rappresentata dai troppi infortuni, e di delusione, per i troppi errori commessi. Basti pensare che in un match perso di un punto dei 12 subiti solo 5 sono riconducibili a responsabilità dei lanciatori mentre gli altri 7 sono figli di disattenzioni della difesa. Una circostanza questa che deve far riflettere al di là ovviamente delle emergenze dettate dalla necessità di schierare una formazione largamente rimaneggiata con parecchi uomini fuori ruolo.