Toni Servillo e Ascanio Celestini saranno i protagonisti della quarta giornata del Bobbio Film Festival.
Toni Servillo, uno degli attori più noti e amati del cinema italiano,ha tenuto oggi alle 10, all’Auditorium Santa Chiara, un esclusivo workshop con gli allievi del corso di regia diretto da Marco Bellocchio Fare Cinema.
Mentre Celestini sarà il protagonista delle proiezioni serali (21.15 al Chiostro di San Colombano, cui seguirà il dibattito con Marco Bellocchio, il regista e il pubblico) con la pellicola La pecora nera. Celestini, attore, scrittore, regista, drammaturgo affronta in 93 minuti di pellicola il tema della malattia mentale come specchio dell’Italia, tematica già al centro di un omonimo libro uscito nel 2006, da cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale. Protagonista è Nicola, bambino cresciuto nel degrado, con una nonna generosa ma priva di validi strumenti per sostenerlo, un padre e due fratelli che non lo sanno amare, e una mamma pazza morta giovane. Ha una scarsa istruzione, ma una fervida fantasia, ed è in sostanza solo per questo che viene rinchiuso in manicomio. Da grande ritroverà un vecchio amore d’infanzia, ma ai matti perdere la testa può costare molto di più che a chi vive fuori dai loro cancelli. Celestini mostra una capacità innata nel portare il pubblico a riflettere sui problemi di tutti noi, sulla paura del diverso e sull’immobilità di un Paese che rincorre il passato senza pensare al futuro che ogni giorno appare più incerto.
Gli appuntamenti con Toni Servillo, inoltre, non si esauriranno con la giornata di oggi, al Bobbio Film Festival l’attore sarà omaggiato con la proiezione di tre pellicole: domenica 31 luglio vestirà i panni del ragioniere d’azienda Ernesto Botta nel film ispirato al crac Parmalat Il Gioiellino di Molaioli, martedì 2 agosto sarà un ribelle risorgimentale in Noi credevamo di Martone e infine giovedì 4 interpreterà, sullo sfondo della Germania degli anni ’50, un immigrato italiano dalla vita misteriosa ne Una vita tranquilla di Cuppellini, ruolo con cui si è aggiudicato il premio di migliore attore al Festival internazionale del Film di Roma