Ok al coordinamento delle iniziative di Expo in capo alla Provincia. Favorevole il presidente di Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni che questa mattina ha incontrato il presidente Massimo Trespidi a palazzo Garibaldi. Presenti anche i direttori generali di Provincia e Confindustria, rispettivamente: Cinzia Bricchi e Cesare Betti. Un’ora e mezza di “colloquio operativo di lavoro” a tutto campo ha sancito le future linee di indirizzo tra Ente e Industriali, con focus, in particolare, su Milano 2015, le politiche e gli strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Riguardo a Expo, Trespidi ha rilanciato la cabina di regia, già attiva per la preparazione del territorio all’evento milanese. Bolzoni ha giudicato positivamente il metodo partecipativo promosso dall’Ente di corso Garibaldi e si è detto favorevole affinché il presidente della Provincia “guidi, coordini e tiri il carro” per il maxiappuntamento del 2015.
Tra questi prioritario il tema delle infrastrutture e dei trasporti. Al riguardo si è parlato del collegamento veloce Piacenza Milano. “Non si tratta – ha detto il presidente della Provincia – di costruire nuovi binari per una nuova linea, ma di connettere Piacenza a un’ipotesi d’azione già in essere tra Regione Lombardia, Trenitalia e Ferrovie Nord per agganciare il nostro territorio al progetto, già in cantiere, di una linea veloce che raccordi Lodi a Stresa”.
Per ottenere l’estensione della linea fino a Piacenza e – quindi – il raccordo con l’Emilia Romagna, Trespidi ha già avviato una rete di relazioni istituzionali con gli attori in campo. Incassato l’ok dal governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, Trespidi ha sollecitato sul tema dapprima il vicedirettore generale del Gruppo FNM Luigi Legnani, e – a giorni – incontrerà anche il dg Giuseppe Biesuz. Un tavolo di studio è già stato attivato in Regione Lombardia ed è coordinato dall’assessore Raffaele Cattaneo. Trespidi ha richiesto che vi partecipi anche un piacentino, per rafforzare la legittimazione politica di un progetto di pubblico interesse.
Accanto alla questione infrastrutturale, il tema Expo è stato declinato anche sotto il profilo dell’offerta territoriale. Confermata la volontà di Trespidi di incentrare sul pomodoro da industria – di cui Piacenza è leader nazionale – un grande evento, da inserire nel cartellone di iniziative dell’Esposizione universale. “Nelle nostre intenzioni – ha dettagliato il presidente – dovrà trattarsi di un evento qualificante per la nostra provincia, che dovrà coprire buona parte dei sei mesi di Expo. Vogliamo che sia l’eccellenza del nostro pomodoro ad accendere i riflettori su Piacenza e a richiamare l’attenzione del mondo. All’oro rosso piacentino si aggiungeranno tutti i nostri prodotti tipici”. Anche il welfare tra i temi sviluppati nel lungo discorso di lavoro tra i vertici di Provincia e di Confindustria. Bolzoni si è dimostrato assai sensibile al tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Trespidi, sull’argomento, ha presentato una delle soluzioni messe in campo dalla Provincia: il progetto Tagesmutter, che l’amministrazione provinciale sta portando avanti da mesi nel contesto del progetto “Agenzia per la famiglia”. Ne è emerso l’impegno a organizzare a fine estate un incontro tra dirigenti dell’Associazione trentina Domus – che si occupa dello sviluppo e della promozione del servizio Tagesmutter sul territorio nazionale – e Industriali, “per studiare insieme – ha detto il presidente della Provincia – possibili soluzioni al problema delle donne che lavorano, nell’ottica di garantire risposte sempre più flessibili alle esigenze delle famiglie e delle realtà imprenditoriali del nostro territorio”.