Nella logistica piacentina situazioni di illegalità che si accompagnano alla criminalità organizzata. Paolo Lanna segretario provinciale di CGIL è molto chiaro in merito ai contorni della vicenda TNT. L’ipotesi che infiltrazioni mafiose si accompagnino alla problematica situazione contrattuale dei lavoratori di questo ramo, tra cui anche i facchini della TNT, è dimostrabile e concreta. I lavoratori che vivono una situazione lavorativa critica molto spesso vengono assimilati dalla criminalità proveniente dal Sud. Serve quindi una logistica di qualità, basata sulla trasparenza e sulla legalità. Intanto Lanna parla anche dell’incontro tra sindacati, lavoratori e rappresentanti delle cooperative che si terrà Mercoledì. Prima di firmare, spiega Lanna, ci devono essere contenuti condivisi. La CGIL interviene sulla base di un mandato dei lavoratori e rende conto solo a loro, quindi, conclude, o si rispettano i loro interessi e le loro richieste o non si firma nulla.
Lanna interviene anche sugli apparenti cali di fiducia da parte dei lavoratori nei confronti del sindacato, a favore di una sempre maggiore attività dei Cobas.
La CGIL è un sindacato sempre attivo e i lavoratori hanno piena fiducia in noi. Paolo Lanna interviene in merito alla situazione della logistica piacentina, una situazione drammatica e critica che sta avvicinando, spiega il segretario provinciale di CGIL, infiltrazioni mafiose dal sud. Ma in questa vicenda, conferma Lanna, CGIL è parte attiva e protagonista. Non spaventano quindi le sempre maggiori richieste d’aiuto che i lavoratori rivolgono a Cobas che pur non essendo presenti a Piacenza, vestono un ruolo sempre più di primo piano.