Ultima seduta di commissione ieri sulla bozza del nuovo piano strutturale comunale (psc). Mancano ancora certezze riguardo la macro questione delle aree militari, tra cui quella della Pertite, sulla cui destinazione, l’amministrazione non si è ancora espressa in maniera netta. Contestata questa mattina, nel corso della conferenza stampa del “Comitato Bosco in Città”, la dichiarazione del vice sindaco Francesco Cacciatore, riguardante l’impossibilità da parte dell’amministrazione di potersi esprimere sul destino delle aree militari attraverso il psc.
“Esiste una delibera comunale del febbraio 2009 di indirizzi per il nuovo piano strutturale, nella quale è stata specificata la destinazione a quartiere urbano della Pertite” commenta Stefano Benedetti del comitato “Noi vogliamo la modifica della delibera, per escludere l’edificazione sull’area, a seguito della scelta di oltre 30 mila cittadini che nell’ultimo referendum si sono espressi a favore del parco”
Prosegue Benedetti “Giovedì in consiglio comunale chiederemo di cooperare per reperire i fondi e di informare i cittadini sullo sviluppo di questo iter. Nel consiglio sono riemerse posizioni come quelle pre-referendum, che ignorano il voto cittadino. Il sindaco ci aveva fatto delle promesse, nonostante il nostro quesito non abbia raggiunto il quorum”.