Si è svolto oggi anche il processo per il tentativo di aggressione avvenuto nel febbraio del 2010 davanti alla discoteca Caprice. Imputati per lesioni aggravate sono due tunisini, Ahmed Abderrahman e Bilen Toumi, assistiti rispettivamente dagli avvocati Andrea Perini e Nadia Fiorani. Accusato di lesioni è un latro tunisino, un minorenne per cui procede il Tribunale dei minori a Bologna. Ieri mattina, il giudice Monica Fagnoni, pm Monica Vercesi, ha ascoltato come testimoni quattro addetti alla sicurezza del locale e due poliziotti. Secondo le testimonianze, due tunisini si sono presentati all’ingresso. La security ha detto loro che non potevano entrare perché avevano provocato problemi in precedenza. I due si allontanano e chiamano i rinforzi. Arrivano altri immigrati, armati di catene, un coltello e un bastone estensibile. Inoltre, gli immigrati iniziano una sassaiola contro il personale, che avverte il 113. I poliziotti riescono a bloccare alcuni immigrati, sequestrare le armi e denunciare i sospetti. A chiamare la polizia era stato anche uno dei tunisini, accusando la sicurezza di averlo malmenato. L’udienza è stata rinviata a ottobre.