Val Tidone Festival, in programma l\’esemble \”Il Demetrio\”

Domani (Venerdì 15 luglio) alle ore 21.15 il Val Tidone Festival farà tappa nel pittoresco cortile della Rocca Comunale di Borgonovo Val Tidone: protagonista del concerto l’Ensemble Barocco “Il Demetrio”, che tributerà un omaggio al grande liutaio di Bilegno di Borgonovo Val Tidone Giovanni Battista Guadagnini, di cui quest’anno ricorre il trecentesimo anniversario della nascita. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Tetracordo sotto la direzione artistica di Livio Bollani. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nell’Auditorium sottostante la Rocca Comunale.

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Come detto, il concerto di Borgonovo costituirà l’occasione per tributare un omaggio al grande liutaio di Bilegno di Borgonovo Giovanni Battista Guadagnini, di cui quest’anno ricorre il trecentesimo anniversario della nascita, con uno dei migliori gruppi di musica barocca del panorama nazionale, l’Ensemble Barocco “Il Demetrio” diretto da Maurizio Schiavo.

 Il Demetrio è il titolo di un’opera del compositore boemo Josef Myslivecek con cui, nel 1773, venne inaugurato il Teatro dei Quattro Cavalieri, oggi Teatro Fraschini, di Pavia.

Ad essa è ispirato il nome dell’Ensemble Il Demetrio, nato proprio a Pavia nel 2008 con lo scopo di riscoprire e valorizzare la musica italiana del Sei – Settecento (pur spaziando dal tardo Rinascimento al Novecento storico), eseguendola con strumenti originali dell’epoca.

L’Ensemble Il Demetrio si avvale della collaborazione di musicisti specializzati nell’ambito della musica antica, formatisi nelle più prestigiose accademie europee.

Il concerto di Borgonovo sarà incentrato sui concerti de L’Estro Armonico di Vivaldi, pubblicati ad Amsterdam proprio nel 1711, anno di nascita di Guadagnini.

Direttore d’orchestra, violinista e violista, Maurizio Schiavo ha intrapreso gli studi musicali a Ferrara, sua città natale, dove ha iniziato lo studio del violino con Giovanni Adamo. Trasferitosi a Palermo si è diplomato a pieni voti sotto la guida di Salvatore Cicero. Ha poi studiato violino barocco con Enrico Gatti,  viola e viola d’amore con Mauro Righini, seguito corsi di perfezionamento con Piero Toso e Sigiswald Kujiken, ha approfondito con Ruggero Chiesa lo studio del repertorio cameristico con chitarra e con Eliodoro e Niccolò Castiglioni quello della composizione. Sempre a Milano si è diplomato con Giampiero Taverna in direzione d’orchestra e con Umberto Cattini in direzione d’orchestra per il teatro lirico. Ha preso parte, come allievo effettivo, a corsi di perfezionamento in direzione con Mario Gusella, Arpad Joo e Vittorio Gelmetti.

Suoi lavori sono stati eseguiti per i più importanti festival italiani di musica contemporanea (Festival di Nuova Consonanza a Roma, Festival Spaziomusica di Cagliari, ecc.).

Oltre a numerosissimi concerti lirici e sinfonici, tra cui quelli tenuti a Milano con le orchestre dei Pomeriggi Musicali e dell’Angelicum, ha diretto gli allestimenti teatrali delle opere Arlecchinate di Salieri (Milano, Teatro Litta), La Serva Padrona di Paisiello (Milano, Teatro Lirico), Bastiano e Bastiana  di Mozart, La Serva Padrona di Pergolesi, Les deux avegles di Offenbach.

Come strumentista Maurizio Schiavo svolge attività concertistica prevalentemente in ambito cameristico. Si è esibito in Italia e all’estero (Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Egitto, USA), collaborando con diverse formazioni sia come violinista che come violista. Ha registrato per la RAI  un ciclo di trasmissioni radiofoniche nel corso delle quali ha presentato, come solista al violino, un’ampia scelta di sonate inedite per violino e basso continuo del Settecento veneziano di cui  ha curato l’edizione moderna.

Gran parte della sua attività è rivolta all’esecuzione filologica del repertorio barocco e classico: in questa veste è infatti l’animatore dell’Ensemble Il Demetrio

Parallelamente all’attività concertistica ha preso parte anche a numerose registrazioni discografiche  ed è stato docente di violino e musica d’insieme presso l’ Accademia Vivaldi di Locarno, dirigendone frequentemente l’orchestra.

PROGRAMMA

 

A. Vivaldi

Sinfonia in sol magg. RV 149

Concerto in re min. op. III n.11 per due violini e violoncello

Concerto in re magg. per viola d’amore

Concerto in la magg. op. III n. 5 per due violini

Concerto in per oboe in la min.

Concerto in la min. op. III n. 8 per due violini

 

 

Ensemble Il Demetrio (con strumenti originali)

Violini I: Stefania Gerra, Giambattista Pianezzola, Luca Alfonso Rizzello Giorgia Gianna

Violini II: Claudia Monti,  Livia Baldi, Elisa Bestetti

Viole: Mauro Righini, Marco Varisco

Violoncello: Nicola Brovelli

Contrabbasso: Carlo Calegari

Clavicembalo: Simonetta Heger

Oboista: Simone Toni

Direttore: Maurizio Schiavo