Si riuniscono in questi momenti a Roma il consiglio di Lega e la Federcalcio per valutare le misure drastiche annunciate dal Governo, ovvero la ferrea applicazione del decreto Pisanu: gli stadi che non saranno a norma verranno chiusi, come la legge impone. Solo 4 hanno provveduto ai lavori necessari: l’Olimpico di Roma, quello di Torino, il Franchi di Siena e la Favorita di Palermo . Tra le strutture chiuse dunque il Garilli di Piacenza. Nel pomeriggio a Roma ci sarà la riunione di tutti i presidenti delle maggiori società calcistiche, questa mattina abbiamo raggiunto telefonicamente l’amministratore delegato del Piacenza calcio Maurizio Riccardi, impegnato in questi momenti nella capitale. Per Riccardi non basta chiudere gli stadi.E ieri lo ricordiamo a Piacenza in via Giarelli è apparsa una nuova vergognosa scritta "Sbirri bastardi", che si aggiunge a "Onore ai diffidati, Catania –1", una frase apparsa sui muri del Beltrametti sabato mattina, poco dopo i drammatici episodi di violenza a Catania, dove l’ispettore capo di polizia Filippo Raciti ha perso la vita, dilaniato da una bomba carta dei tifosi. "Quanto è successo a Catania è gravissimo, ci sono tensioni con le forze dell’ordine, ma arrivare a questi livelli è allucinante " ha commentato Davide Reboli, noto ultràs piacentino che parla di atti di criminalità. Reboli però non condivide il provvedimento di chiusura degli stadi, una misura che ritiene generica e a Radio Sound disapprova anche le scritte apparse in città e le interviste che alcuni ultràs rilasciano in forma anonima.