Dalla Provincia 20mila euro al Fondo Diocesano

La Provincia di Piacenza ha destinato 20mila euro al Fondo straordinario Diocesano di Solidarietà. Il Fondo è nato nel 2009 per volontà della Diocesi di Piacenza e Bobbio per rispondere all’ emergenza della famiglie colpite dalla crisi. “Si tratta di una iniziativa a cui teniamo molto – ha sottolineato il presidente della Provincia Massimo Trespidi nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato il direttore della Caritas Giuseppe Chiodaroli e l’assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo – e ne riconosciamo la grande importanza e valore perchè rappresenta un ulteriore tassello nel quadro delle iniziative messe in campo da Istituzioni e Associazioni per contrastare gli effetti molto pesanti della crisi economica. La Provincia ha inteso contribuire anche a questo Fondo, oltre a mettere in campo una serie di ulteriori iniziative proprie coordinate dall’Assessorato che fa capo ad Andrea Paparo, perchè rappresenta un chiaro esempio di applicazione del principio di Sussidiarietà e un fondamentale aiuto alle famiglie colpite dalla crisi”.

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“Il Fondo costituito – ha spiegato Giuseppe Chiodaroli – ammonta attualmente a 191mila euro, e le uscite sono state di 265mila euro circa che sono serviti per fare fronte ad un 32% di prestiti erogati dalle banche che non sono stati rimborsati e a 70 sostegni gratuiti. Il Fondo infatti è nato soprattutto a garanzia di prestiti erogati dalle banche che hanno aderito all’iniziativa (Banca di Piacenza, cassa di Risparmio di Parma e Piacenza e Creta Credito Cooperativo), prestiti finalizzati a sostenere spese mediche, mutuo casa, affitto, spese funerarie, pagamento utenze, istruzione, elettrodomestici o beni di consumo durevoli, acquisto o riparazione mezzo di trasporto per il raggiungimento del lavoro” Sono 289 i prestiti erogati fino ad oggi per un importo di 742mila euro”. “La nostra provincia è entrata nella crisi più tardi rispetto ad altri territori – ha aggiunto l’assessore Andrea Paparo – e attualmente, anche se si intravedono piccoli segnali di ripresa, le criticità sono ancora numerose. Questa iniziativa è il segno che siamo tutti coinvolti nel comune sforzo di stare accanto alle fasce più deboli e a maggior rischio”.

Oltre ai 20mila euro della Provincia, tra i sostenitori del fondo compare anche la Giunta provinciale, alcune Istituzioni pubbliche e private e il contributo di imprese e lavoratori, oltre alla Fondazione di Piacenza e Vigevano.