Massimo Popolizio con l\’Eneide domani al Festival di teatro Antico

Dopo il successo dei primi due appuntamenti – Medea con Maddalena Crippa e l’orchestra sinfonica e Cassandra con Elisabetta Pozzi – il festival di Veleia prosegue lunedì 11 luglio, affidandosi ad un altro gigante della scena: Massimo Popolizio, interprete sottile e di rara raffinatezza, capace di donare tutto sé stesso ai personaggi cui dà vita.

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Raggiunta la maturità artistica, Popolizio si confronta, nel foro veleiate, con i grandi classici ripercorrendo la tradizione orale dell’epos latino: il secondo libro dell’Eneide di Virgilio, considerato un capolavoro assoluto per la sua struttura e per la sua forza tragica.

La potenza della scrittura di un grande testo classico rivive nell’interpretazione di Popolizio, una delle figure più importanti del panorama teatrale (attore ronconiano per eccellenza, indimenticabile protagonista di spettacoli fondamentali) e cinematografico (tra gli altri, memorabili i suoi personaggi ne Il Divo  e in Romanzo Criminale) e nella sua voce.  Una voce di cui il pubblico conosce il timbro caldo in quanto Popolizio ha doppiato alcuni dei più noti attori holliwodiani, come Tom Cruise in Eyes Wide Shut, Kenneth Branagh in Hamlet (che gli è valso il Nastro d’argento per il doppiaggio), Ralph Fiennes in Harry Potter, Tim Roth in La leggenda del pianista sull’oceano.

Il migliore attore italiano della cosiddetta generazione di mezzo rievocherà a Veleia   l’inganno del cavallo di legno con cui i Greci espugnano, dopo dieci anni di assedio, la città di Troia.

Lo spettacolo fa parte del dittico I grandi cicli epici in Grecia e a Roma. Dopo la guerra di Troia: i viaggi dell’eroe (il vinto e il vincitore), un percorso tematico e culturale all’interno del Festival, composto dall’Eneide (affidata appunto all’interpretazione di un sofisticato attore come Massimo Popolizio l’11 luglio) e dall’Odissea (affidata il 17 luglio al racconto di un noto studioso e divulgatore, Valerio Massimo Manfredi).

Con l’Odissea e l’Eneide il festival di Veleia propone un viaggio nell’epica greca e latina, seguendo le vicende dei due eroi, Ulisse ed Enea, nei loro viaggi dopo la distruzione di Troia: per Ulisse, il greco, il vincitore, il viaggio di ritorno da Troia (dove è stato per anni a combattere la guerra, vinta grazie al suo stratagemma del cavallo di legno e messa a ferro e a fuoco) verso Itaca la sua patria; per Enea, il troiano, il vinto, il viaggio come fuga da Troia in fiamme verso nuovi lidi fino alla penisola italica.

In questo senso si spiega la scelta del secondo libro dell’Eneide: il racconto che Enea fa della guerra di Troia nel secondo libro dell’Eneide per soddisfare la richiesta della regina Didone, costituisce infatti il collegamento tra le vicende narrate nei due poemi omerici perché narra la fine della guerra, che segue la conclusione dell’Iliade e precede il viaggio di Odisseo (nell’Iliade non è narrata la fine della guerra, e dunque l’inganno del cavallo di legno).

Sulla scena Massimo Popolizio pluripremiato (il suo è un lunghissimo curriculum, costellato dai più prestigiosi riconoscimenti: ha vinto, tra gli altri, il Premio Ubu, il Premio della critica italiana e il Pegaso d’oro) e reduce da recenti eccezionali successi (il Cyrano de Bergerac, Copenhagen al fianco di Umberto Orsini e Giuliana Lojodice, Il misantropo e Blackbird)  sarà accompagnato da un musicista d’eccezione: Stefano Saletti.

Stefano Saletti, figura di spicco della world music internazionale è musicista e compositore, suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, tzouras), oltre a chitarra elettrica, acustica e classica, pianoforte, percussioni, campionatori e programmazioni al computer.

Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia è il leader della Piccola Banda Ikona gruppo che riunisce musicisti della world music italiana come Mario Rivera, Barbara Eramo, Ramya, Gabriele Coen, Carlo Cossu, Leo Cesari, Desiré Infascelli.

Come compositore ha lavorato per il teatro, il cinema, la danza, la poesia, la televisione.

E’ autore delle sigle del programma “Mediterraneo” (Rai Tre) e della “Kore nella valle dei Templi” (Rai Uno).

 

Dopoteatro

Al termine dello spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’associazione viticoltori Val Chiavenna e l’azienda agricola Pier Luigi Magnelli offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.

Questa novità, introdotta da tre anni, ha avuto notevole successo e si inserisce nel progetto di turismo culturale sotteso al festival di teatro antico, che contempla, tra i suoi valori, anche quello dell’aggregazione.

 

Prenotazione e acquisto biglietti

I biglietti per questo spettacolo (come per gli altri del festival) può essere acquistato in prevendita presso lo sportello di Cariparma sede di Piacenza in viale  Dante Alighieri 14 – Agenzia E (ore 8.25-13.30 e 14.45-16.00) oppure prenotato telefonicamente all’Associazione Cavaliere Azzurro (tel.  0523 76 92 92; cell. 331 95 59 753; info@veleiateatro.com)

www.veleiateatro.com

 

Costo biglietti:

I biglietti hanno un costo simbolico: 8 € tutte le file (fatta eccezione per  i posti di prima fila centrale, € 20; seconda fila centrale, € 15) con riduzione 20% under 18 e over 65