Trespidi incontra gli atleti della Vittorino: \”Patrimonio di Piacenza\”

27 ori e 11 record regionali ottenuti, un titolo di squadra lombardo conquistato dagli esordienti A e il trofeo di casa anche quest’anno rimasto in società.

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E’ il palmares del settore nuoto Vittorino di una stagione che ancora attende risultati. A breve, infatti, 12 atleti sono pronti a salire sui blocchi dei campionati italiani e altri tre, selezionati dalla Fin Lombardia per i Nazionali a squadre, saranno a Rovereto, da domani, 9 luglio, per una due giorni ai massimi livelli.Questo pomeriggio una folta rappresentativa di nuotatori biancorossi ha incontrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi che ha fatto gli onori di casa nella sala consiliare di palazzo Garibaldi. Ad accompagnare gli atleti il presidente della società di via del Pontiere Sandro Fabbri, l’head coach Gianni Ponzanibbio e il gruppo allenatori con Emanuele Merisi (già bronzo olimpico), Gianluca Parenzan e Alessandro Malchiodi. In sala anche una delegazione di genitori. Atleti e allenatori hanno omaggiato il presidente con una maglia della società firmata dai ragazzi, una polo e un gagliardetto.

“La Vittorino – ha detto Trespidi ricordando la sua grande passione per lo sport – è un patrimonio importante del nostro territorio che, nel tempo, ha saputo costruire un grande capitale umano, ancor prima che agonistico”.

Poi, rivolto ai ragazzi: “Conciliare attività agonistica e studio è un elemento importante di maturità”. Per Trespidi “lo sport è un aiuto e uno stimolo a studiare meglio e a far bene ogni cosa perché allena innanzitutto a darsi un metodo”.

“Difficilmente lo sport asseconda i fenomeni – ha precisato –. Il dono di natura va aiutato, sollecitato, costruito nel tempo”. Sul tema risultati e ambizione: “Bisogna sempre più alzare l’asticella degli obiettivi, ma usciamo dallo stereotipo secondo il quale vale chi vince”.

In chiusura spazio all’esperienza: “Ho sempre creduto nella capacità dei giovani di trasmettere valori agli adulti. Insegno da 26 anni (a settembre) – ha detto Trespidi –: alla scuola ho danto tanto e ho ricevuto altrettanto. I ragazzi in questi anni mi hanno aiutato a guardare la realtà con occhi diversi. Ho scelto di continuare a insegnare anche per questo: in politica tenere i piedi nella realtà – soprattutto tra i giovani – aiuta ad amministrare meglio”. In chiusura uno sguardo al futuro: “Vi auguro – ha detto Trespidi – di continuare a fare sport divertendovi, di continuare a impegnarvi e di essere contenti di ciò che state facendo, le condizioni primarie per fare bene anche in gara”.