Rivelazione di segreto d’ufficio, furto e accesso abusivo nel sistema informatico della pubblica amministrazione. Queste le accuse rivolte all’ispettore metrico della Camera di commercio, da parte della Procura di Piacenza. Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe comunicato ad un professionista i nomi dei venti esercizi commerciali che avrebbero ricevuto la visita di controllo. La segnalazione dell’arrivo dell’ispettore, non solo per in questo caso, ma in almeno altri 4 con altrettante aziende del territorio, sempre secondo la Procura. Naturalmente da parte dell’avvocato della difesa Mauro Pontini sono subito giunte le smentite, visto che il suo assistito ha negato di avere avuto questo tipo di contatti. Il tutto è partito dalla segnalazione di alcuni commercianti, anche dopo la sparizione di un faldone di documenti alla Camera di Commercio e da un’indagine interna che ha in seguito coinvolto gli inquirenti. Il Pubblico ministero Emilio Pisante ha depositato l’avviso di chiusura indagini e la prima udienza è fissata per il prossimo autunno.