Rai, Iren: Tecnoborgo potrebbe accoglierne una parte senza potenziamento

Prosegue il piano di estensione dei servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti nel Comune di Piacenza. Dal 20 luglio infatti, anche nei quartieri San Lazzaro e Peep (zona Galleria del Sole) partirà il nuovo sistema di raccolta “porta a porta”, studiato da Amministrazione comunale, Autorità d’ambito e Iren Emilia, a servizio di 5 mila e 200 abitanti.

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Obiettivo del nuovo servizio, già attivo in tutte le frazioni della città e nei quartieri Besurica, Borgotrebbia, Sant’Antonio, Veggioletta, Galleana e Madonnina, Capitolo, Anselma, Giarona, farnesiana e Baia del Re è quello di rendere sempre più capillare la raccolta domiciliare ed intercettare così sempre più materiale che, attraverso i corretti processi di riciclo, può essere trasformato ed avviato al riutilizzo.

Per questo motivo alla raccolta “porta a porta” di carta e cartone, già attivata in questa zona nel 2008, si aggiungeranno anche la raccolta dei rifiuti organici e dei rifiuti indifferenziati.

Il livello di raccolta previsto, percentualmente entro il 2011 è del 60%.

Per approfondire e discutere con la cittadinanza il nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti, sono stato organizzati quattro incontri pubblici:

Giovedì 7 luglio alle 20.30 presso la Galleria Alberoni (Sala degli Arazzi) in via Emilia Parmense 67.

Lunedì 11 luglio alle 20.30 presso il Circolo Culturale del Quartiere 4 in via di Vittorio.

Giovedì 14 luglio alle 20.30 presso la Galleria Alberoni (Sala degli Arazzi) in via Emilia Parmense 67.

Lunedì 18 luglio alle 20.30 presso la sede della Circoscrizione 4 in via Rio Farnese.

 

POTENZIAMENTO TECNOBORGO – Per quanto riguarda lo spinoso tema dei rifiuti di Napoli, per i quali la Regione Emilia Romagna ha dato disponibilità a riceverne una certa quantità per un tempo limitato, il direttore di Iren Mauro Rai ha precisato: “L’azienda non ha nessuna preclusione, come fece con lo sversamento di petrolio nel fiume Po. Però questo non compete più all’azienda in quanto tale, ma alle istituzioni che hanno competenza in merito di autorizzare un maggior uso del termovalorizzatore”.

Tecnicamente quindi, pur essendo Piacenza autosufficiente per lo smaltimento dei rifiuti, potrebbe accogliere altri rifiuti provenienti dalla Campania, ma anche da altre zone. Anche perché, come ha spiegato lo stesso Mauro Rai in conferenza stampa: “Più Tecnoborgo brucia più si produce energia e quindi si possono abbassare i costi per la stessa da parte dei piacentini. Ma la scelta non dovrà venire da Iren ma dalla politica”.