INCHIESTA CALCIO SCOMMESSE – Il Piacenza calcio continua a dividersi su tre fronti.
Il primo è quello giudiziario, dove c’è grande attesa per l’interrogatorio a Carlo Gervasoni, l’ex biancorosso che venerdì 8 luglio si dovrà presentare davanti al procuratore federale della Federcalcio: Cesare Palazzi. Gervasoni, lo ricordiamo è accusato all’interno dell’inchiesta partita da Cremona, di aver partecipato, insieme al capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, alla combine sulla partita del 19 marzo scorso, finita con il risultato di 3-0 per i bergamaschi
ISCRIZIONE – L’altro fronte per il piacenza calcio è rappresentato dall’iscrizione.
Ormai certa la partecipazione alla Lega Pro, anche grazie al nuovo impegno sostenuto dal presidente Fabrizio Garilli, i tifosi non smettono di pensare a vie alternative per assicurare stabilità alla squadra. Per questo prende sempre più corpo l’idea di ricorrere all’azionariato popolare. E’ previsto per questa sera, dalle ore 20.30 all’Euro Hotel di via Colombo, l’incontro tra coloro che stanno portando avanti il progetto. Il gruppo di giovani che si stanno impegnando si chiama “I Papaveri” e si prefiggono tre obiettivi: rappresentare gli interessi di tutti i tifosi, rivitalizzare il tifo biancorosso e garantire trasparenza alla futura società Piacenza calcio.
CALCIO MERCATO – Terzo e ultimo fronte è quello rappresentato dal Calciomercato, per ora soprattutto in uscita.
Perso Daniele Cacia tornato a Lecce, dove probabilmente non rimarrà e Cersare Rickler accasatosi al Bologna il Piacenza perde altri pezzi pregiati della sua rosa.
Il Brescia, come ha comunicato sul suo sito ufficiale, ha acquistato dal Parma la metà del cartellino del centrocampista centrale Matteo Mandorlini, 23 anni, che nell’ultima stagione ha collezionato 15 presenze in biancorosso. Infine, per ora, altro elemento non confermato e che sembra aver trovato una nuova destinazione è Alessandro Sbaffo, 20 enne centrocampista offensivo di proprietà del Chievo. Sbaffo interessa a Modena e Crotone e quasi sicuramente si prepara a vivere un’altra esperienza in prestito.