E’ stata messa in atto dalle forze dell’ordine piacentine una grande offensiva contro lo spaccio di droga. Sei in tutto gli arresti effettuati negli ultimi giorni da polizia e carabinieri in varie operazioni.
La prima riguarda un cittadino liberiano clandestino di 25 anni che l’altra sera è stato fermato dalla squadra mobile mentre spacciava una dose di marijuana a due piacentini giovanissimi, un ragazzo e una ragazza di 17 e 14 anni. Sul momento aveva ceduto un grammo di “erba”, ma la polizia ha trovato nella sua abitazione altri 8 grami di marijuana e alcuni semi che gli sono costati l’arresto per spaccio. La zona dove si fermava abitualmente per spacciare è quella di via Colombo.
I carabinieri del Nucleo operativo di Bobbio e i colleghi della stazione di Rivergaro hanno arrestato un personaggio di spicco nel modo dello spaccio milanese. Si tratta di un uomo di 52 anni, Maurizio Matteucci, residente nel capoluogo lombardo che, stando alle indagini dell’Arma piacentina, riforniva chi poi materialmente arrivava in Valtrebbia per cedere la cocaina agli assuntori piacentini. Infatti i carabinieri sono arrivati a lui proprio tramite il “cavallino” che si riforniva di buone quantità di cocaina da portare poi nel Piacentino.
Tra i suo clienti, sulla piazza milanese, avvocati, notai, giornalisti e anche personaggi famosi dell’alta moda. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri piacentini che lo hanno raggiunto nella sua abitazione in zona piazzale Corvetto, ed è l’atto conclusivo dell’operazione “white bottle” che nel marzo scorso aveva già portato all’arresto di cinque spacciatori.
E ancora i carabinieri del Nucleo investigativo hanno arrestato altre quattro persone. Il personaggio di spicco è sicuramente un barman piacentino di 43 anni che in casa aveva una quindicina di grammi di hascisc suddivisi in dosi e circa 50 flaconi di metadone. Singolare la sua giustificazione al riguardo: infatti ha detto ai carabinieri che utilizzava il metadone in piccole quantità per preparare un nuovo tipo di cocktail. Gli altri tre arresti invece riguardano il mondo dell’eroina, a testimonianza che questo tipo di sostanza stupefacente sta tornando davvero in auge anche tra i piacentini.
Un altro arresto portato segno da Papaleo riguarda un curioso personaggio noto nel mondo dello spaccio in città con il soprannome di “Fabietto il re dei giardini”. I carabinieri lo hanno tenuto d’occhio mentre raccoglieva le ordinazioni da alcuni tossicodipendenti nella zona della stazione, vicino a un bar, per poi dirigersi con un complice nel Lodigiano a rifornirsi nella zona dei canaloni. Al ritorno, vicino a San Rocco al Porto, è stato però fermato e arrestato con dosi di eroina, hascisc e cocaina. Il suo complice è stato denunciato a piede libero.