Niente campi da tennis a Borgotrebbia, lo scoramento di Federtennis

Brutte notizie per il tennis piacentino. Per mancanza di fondi, infatti, anche quest’anno per problemi di bilancio della giunta comunale non saranno realizzati nuovi campi da tennis a Borgotrebbia.

Radio Sound

Con grande dispiacere e, soprattutto, delusione, lo scrivente Comitato Provinciale della Federazione Italiana Tennis ha appreso – purtroppo dalla stampa e non attraverso una comunicazione ufficiale del Comune di Piacenza – che il recente assestamento di bilancio approvato recentemente dalla Giunta comunale, ha di fatto rimandato, ancora una volta, la già programmata realizzazione di nuovi campi comunali scoperti in località Borgotrebbia.

L’ennesima amara notizia, quindi, per il mondo sportivo piacentino e, in particolare, per i tennisti che nella nostra provincia, ma soprattutto a Piacenza, sono fortunatamente in continua crescita; i tesserati presso la nostra Federazione, infatti, sono passati dai 751 del 2007 ai 1.045 del 2010 facendo quindi registrare un aumento di circa il 40% in questo breve lasso di tempo. Dati che fotografano un movimento agonistico più che mai vitale, a cui vanno aggiunti quelli relativi al tennis amatoriale che porta in dote un numero di sportivi superiore, soltanto nella nostra città, alle mille unità.

L’originale progetto predisposto dal Comune di Piacenza – da tempo sollecitato in merito dallo scrivente Comitato Provinciale – prevedeva la costruzione di quattro nuovi campi da tennis scoperti; un intervento già messo a suo tempo a bilancio dall’Amministrazione municipale, successivamente ridimensionato con la previsione “tipicamente piacentina” – cioè con lo spirito di fare sempre le cose in piccolo – di realizzare soltanto due campi scoperti.

Ora, dopo aver sopportato questo inatteso ed ingiustificato ridimensionamento, da Palazzo Mercanti arriva la notizia dello stralcio momentaneo dei campi stessi dal bilancio comunale.

Per rendere l’idea dell’impellente necessità di campi da tennis scoperti comunali avvertita a Piacenza, dove attualmente non si ha disponibilità di nessun campo scoperto pubblico, riportiamo i dati, relativi allo stesso tipo di impianto sportivo, delle altre province dell’Emilia Romagna: Bologna 34; Ferrara 9; Forlì 18; Modena 1; Parma 7; Ravenna 22; Reggio Emilia 4; Rimini 5.

Danneggiando lo sport si danneggiano soprattutto i giovani. Qualcuno, probabilmente, non capisce, o non vuole comprendere, che in un momento caratterizzato da perdita di valori etici, culturali e sociali come quello che stiamo vivendo, lo sport continua ad essere, soprattutto per i giovani, un valido e concreto aiuto per risolvere i problemi e le difficoltà della vita quotidiana.

 

Gianni Fulgosi

Presidente Federtennis Piacenza