Dopo l’indiscrezione di un parziale ripensamento di Fabrizio Garilli, ieri ci si aspettava l’ufficialità del Presidente che però non è arrivata. Garilli invece ha deciso di inviare una lettera al quotidiano Libertà, dove spiega di non avere ancora deciso se restare al timone del Piacenza, anche se sta valutando questa possibilità. Nel caso di iscrizione al campionato di Lega Pro, l’attuale Presidente dimissionario, ha sottolineato che poi agirà in totale autonomia, quindi senza gli attuali soggetti che si stanno facendo avanti in questi giorni. Intanto oggi ci sono le prime scadenze. Il Piacenza calcio deve dimostrare entro stasera il pagamento di stipendi e contributi di giocatori e tecnici al 29 aprile 2011. Entro il 30 giugno invece bisogna fare l’iscrizione garantendo la fidejussione da 600 mila euro richiesta di norma dalla Lega Pro.
Oggi è anche il giorno delle comproprietà. Tutte le situazioni di questo tipo che non si risolveranno alle 19 di oggi saranno affidate al metodo delle ‘buste’, con le due squadre che dovranno formulare offerte al buio, con il giocatore che finirà al club che ha offerto di più. Il Piacenza probabilmente andrà alle buste con il Lecce per Cacia: un suo ritorno sembra non sia gradito dai pugliesi. La punta infatti non impressionò nel suo unico anno in cui ha vestito la maglia giallorossa, ma il club non vuole svendere la sua metà parte del cartellino e sicuramente vorrà guadagnarci dalla vendita dell’attaccante. In pole position in questo senso sembra esserci la Sampdoria, da tempo interessata a Cacia. Le altre comproprietà riguardano: Davide Bertoncini con il Genoa, Andrea Mei e Luca Tremolada con l’Inter.