Sono in arrivo sul territorio 32mila euro per investimenti nel settore delle politiche giovanili. Dei fondi, assegnati da Bologna su graduatoria provinciale, hanno beneficiato Castelsangiovanni (12.650 euro), Rivergaro (10.500 euro), Ziano (4.600 euro) e Gropparello (4.500 euro). Bologna ha provveduto all’assegnazione sulla base della percentuale di giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni presenti sul territorio. Per il futuro l’assessore provinciale Massimiliano Dosi ha già chiesto alla collega in Regione Donatella Bortolazzi – la settimana scorsa in visita ai centri di aggregazione di Cortemaggiore, Caorso e Cadeo – di contemplare anche diversi criteri nell’assegnazione dei fondi, come “la morfologia territoriale” e “il numero dei municipi ricompresi nella provincia”. L’assessore ha ribadito l’appello alla Regione questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione dei progetti finanziati, alla quale hanno preso parte anche gli assessori Valentina Stragliati (Castelsangiovanni), Ivano Poggi (Rivergaro), Rossana Fornasier (Ziano) e Piera Marchioni (Gropparello).
Castello ha scelto di destinare lo stanziamento alla realizzazione di una struttura insonorizzata e arredata per prove musicali e registrazione, destinata ai ragazzi. L’area individuata è localizzata nella zona parcheggio Nord, in via Slunj. “Un progetto ambizioso per i nostri giovani – ha detto Stragliati – per offrire loro spazi dedicati, adeguati e attrezzati. Un’opportunità anche per i Comuni limitrofi, che potranno avvalersi di questa struttura, di 280 metri quadrati di ampiezza. Per il futuro puntiamo a ulteriori ampliamenti”.
Rivergaro ha assegnato i fondi all’adeguamento e al potenziamento dei servizi per i giovani nella ex scuola di Ancarano sopra. “Vogliamo realizzare – ha anticipato Poggi – sale di prova per i tanti gruppi del nostro territorio. In prospettiva non escludiamo anche uno studio di registrazione. L’obiettivo è coinvolgere anche le scuole “. La nuova amministrazione di Gropparello eredita il progetto dalla giunta Piazza. Il contributo regionale servirà a potenziare il centro di aggregazione giovanile già attivo, ampliandone anche gli spazi presso il complesso residenziale “ex asilo Gandolfi”, nella piazza centrale del paese. “Utilizzeremo lo stanziamento per dotare il centro di arredi, tv e computer – annuncia Marchioni –. Pensiamo che la presenza di giovani e anziani sia uno stimolo per tutti e rappresenti una proficua opportunità di scambio”.
Ziano guarda alla biblioteca comunale. Il contributo regionale verrà utilizzato per “dotare i giovani di ambienti confortevoli, attrezzati e adeguati alla partecipazione a iniziative che intendiamo promuovere: laboratori, formazione, festival letterari, di teatro, di scrittura – ha anticipato Fornasier –. Per l’ideazione delle iniziative abbiamo ascoltato la voce dei ragazzi, chiedendo loro di elaborare un quadro dei loro ‘desiderata’”.
L’assessore Dosi ha esortato tutti i Comuni piacentini a presentare progetti specifici per accedere ai finanziamenti. Nel rinnovare l’appello alla Regione per nuovi criteri di stanziamento, ha sottolineato la “valenza sociale” dei centri di aggregazione, soprattutto per i territori montani e collinari, “che rappresentano i tre quarti della nostra provincia” ha evidenziato. “In montagna – ha precisato Dosi – un centro di aggregazione ‘vale doppio’ perché rappresenta un incentivo per i ragazzi a rimanere sul territorio”.