Da Ghizzoni a Altobelli, per il Piacenza il sogno è sempre Garilli

Il Piacenza calcio tiene banco in città, in particolare le trattative che si stanno imbastendo per salvare la società. Sono molti i nomi che circolano, dopo l’annuncio da parte dell’amministratore delegato Maurizio Riccardi del primo imprenditore che ha voluto impregnarsi: cioè Stefano Gatti. Ma anche per sua ammissione, non basterebbe ad assicurare al Piacenza basi solide. Per questo la girandola di nomi continua, in perfetto stile calcio mercato. Due le piste, che nel calderone delle ipotesi, stanno prendendo forma. La prima, che può contare già su un incontro avuto dal sindaco Roberto Reggi, riguarda Alessandro Altobelli, per tutti gli amanti di calcio il mitico “Spillo”. L’ex nerazzurro e nazionale, ora molto vicino a imprenditori lombardi, avrebbe portato al primo cittadino la disponibilità di questi a discutere della loro entrata nel Piacenza calcio. La seconda pista, ben più suggestiva, tira in ballo l’amministratore delegato di Unicredit, il piacentino Federico Ghizzoni. Anch’egli, secondo indiscrezioni, si starebbe attivando per reperire altri imprenditori in grado di intervenire nel club biancorosso. Sullo sfondo, come sperano anche molto tifosi, il ritorno del timone a Stefano Garilli. Tornato in questi giorni dall’Argentina, il fratello dell’ex patron Fabrizio per ora non si è espresso sulla squadra che la sua famiglia ha guidato per 29 anni.

Radio Sound

Nell’audio a fondo pagina Giancarlo Piva, rappresentante dei tifosi della gradinata, ha anticipato cosa chiederà agli esponenti politici che incontrerà in mattinata e qual’è l’umore dei supporters verso gli imprenditori che sembrano vicino al Piacenza calcio.