E se il Piacenza continuasse nel segno dei Garilli? Per ora è solo una voce molto sottile, ma potrebbe essere un’idea accattivante il ritorno di Stefano Garilli, dopo l’uscita del fratello, per salvare la società biancorossa, magari nel nome del padre. Domani sera Stefano dovrebbe tornare in Italia e magari valutare la situazione. Coinvolgendo altri sponsor potrebbe dare ossigeno ai colori biancorossi. Alcuni tifosi, allarmati dalla corsa contro il tempo per l’iscrizione al campionato ( termine ultimo il 30 giugno) ed evitare la serie D, vedrebbero di buon occhio il ritorno di Stefano che era stato Presidente dei biancorossi nel 1997. Per alcuni supporters si tratterebbe non solo di una speranza.
Un’altra ipotesi, nel caso non si riuscisse a trovare l’imprenditore giusto oppure la cordata tanto attesa, potrebbe essere anche un eventuale ripensamento di Fabrizio Garilli. L’anno scorso a Modena, prima del passaggio di proprietà, il Presidente del Modena Amadei, disse che non avrebbe iscritto la squadra al campionato, ma poi cambiò idea e in un secondo momento ci fu il passaggio di proprietà agli attuali proprietari, un gruppo di industriali modenesi ( il passaggio definitivo avvenne a gennaio 2011). C’è solo da aspettare e sperare in chi vuol bene al Piacenza…un club che potrebbe anche ritrovarsi in serie B (inchiesta LastBet permettendo) vista la difficilissima condizione dell’Ascoli, come abbiamo scritto ieri (oggi ripreso dalla stampa locale) riportando l’analogo caso della Triestina, ripescata un anno fa dopo aver perso i play out grazie all’ancona che fallì l’iscrizione.
M.C.